sabato 19 maggio 2012

Un libro in cambio di un libro


Lasci un libro che hai già letto e ne prendi un altro che ti interessa o ti incuriosisce. Si chiama book-crossing, una pratica diffusa all'estero e che ora approda anche a Roma grazie alla Provincia che ha promosso l'iniziativa, 'Un libro in cambio di un libro’.

Fino al 23 maggio, nel cortile di Palazzo Valentini, ma anche a PortaFuturo e negli uffici di Villa Pamphili, troverete degli scaffali, dove, lasciando un vostro libro, ne potrete prendere un altro messo lì da qualche altro lettore. In ogni volume si troverà un segnalibro grazie al quale si saprà quanto hanno viaggiato quelle pagine.

Per il presidente Nicola Zingaretti, "E’ un invito alla lettura in maniera semplice, perché la lettura è capacità di essere critici.
Io ho donato il libro di Eugenio
Occorsio 'Non dimenticare, non odiare', perché in questo momento mi sembra attuale ricordare qual è il modo giusto di combattere contro la tensione e il terrorismo. Bisogna evitare due estremismi opposti: quello di chi dimentica cos'è stato il terrorismo nel nostro Paese e quello di chi conserva solo una reazione di odio, che chiama inevitabilmente altro odio". 


"L'iniziativa - ha aggiunto l'assessore alla Cultura, Cecilia D'Elia - è un gesto liberatorio, un modo semplice per sottolineare l'importanza dei libri e della lettura nella nostra vita
e in quella degli altri. È un modo per ribadire, soprattutto in tempo di crisi, che la promozione della lettura è un requisito essenziale per la libertà delle persone".

Tutti i partecipanti a ‘Un libro in cambio di un libro’ possono inviare impressioni di lettura e suggerimenti
all’indirizzo e-mail sistema.bibliotecario@provincia.roma.it. Inoltre sul sito della Provincia di Roma sono consultabili tutte le iniziative delle biblioteche civiche del territorio che hanno aderito a ‘Il maggio dei libri’.

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