venerdì 27 febbraio 2015

Girare la città in bicicletta

Per utilizzare il servizio è necessario iscriversi presso le Biglietterie Atac, alle fermate della Metro A Termini, Lepanto, Spagna, Anagnina, Ottaviano, Cornelia, Battistini, Ponte Mammolo, Eur Fermi, Laurentina dove sarà possibile acquistare per l'importo di €5 la tessera elettronica (Smartcard). Per prelevare la bicicletta si accosta la tessera al lettore presente sulla colonnina di uno dei 19 cicloposteggi. Dopo l'uso, la bici può essere riconsegnata in qualunque postazione, eseguendo la stessa operazione, entro un massimo di 24 consecutive. Se alla riconsegna della bici non si trovano parcheggi liberi, si può telefonare al numero 0657003. Il costo del servizio è 50 centesimi ogni mezz'ora.

lunedì 23 febbraio 2015

Gladiatores e Agone Sportivo – Armi e armature dell’Impero Romano

La mostra si pone come un 'viaggio' emozionante ed avvincente nella gladiatura, una delle più caratteristiche e affermate espressioni della cultura di Roma antica. Ordinata in sei diverse sezioni, l'esposizione che sviluppa il filone dell'archeologia sperimentale ripercorre la storia dell'armamento gladiatorio dal IV secolo a.C. fino all'inizio del II secolo d.C., illustrandone le diverse tipologie e seguendone l'evoluzione. Integrata nel sistema espositivo dell'area archeologica, l'esposizione sviluppa il filone dell'archeologia sperimentale e propone corazze, elmi, spade, scudi, schinieri, cinture, cingula, maniche di protezione e molto altro ancora.
Fino al 30 marzo
STADIO DI DOMIZIANO, Piazza Navona. Orario: da lunedì a domenica 10-19; sabato dalle ore 10 alle ore 20.
Ingresso: €5: ridotto €3,50.

venerdì 20 febbraio 2015

Le Chiavi Di Roma. La Città Di Augusto


Una mostra innovativa in occasione del Bimillenario della morte di Augusto. L'esposizione, che aprirà al pubblico proprio giorno della nascita del princeps, mostrerà i monumenti e il territorio della Roma augustea non attraverso i reperti, ma grazie all'utilizzo della tecnologia. Nella Grande Aula del Museo, la copia dell'Augusto di Prima Porta dal Museo della Civiltà Romana accoglierà i visitatori, che passeranno sotto una sorta di "portale": li introdurrà alla mappa della città, allestita come un secondo pavimento, dando loro la sensazione di "camminare" nella Roma di duemila anni fa. Il Foro di Augusto, il suo Mausoleo, l'Ara Pacis e gli monumenti di rilievo "usciranno" dalla mappa e, attraverso installazioni multimediali, percorreranno la propria storia a ritroso nel tempo attraverso immagini evocative. Alcuni touch screen permetteranno invece di avere informazioni su molti altri monumenti, infrastrutture, residenze, segnalate sempre sulla mappa.
Fino al 12 aprile
MERCATI DI TRAIANO - MUSEO DEI FORI IMPERIALI. Via IV Novembre, 94. 
Orario: da martedì a domenica 9-19.

lunedì 16 febbraio 2015

SgargianteSobrio: artigianato giapponese contemporaneo

Opulenza, sobria raffinatezza, rigore, minuziosità, deformazione, fiori e uccelli.
Sei sezioni, alias sei livelli di separazione stilistica e formale, legano le più emblematiche rappresentazioni dell'artigianato giapponese contemporaneo, che fa un uso millenario di lacca, legno, ceramica, madreperla e metalli.
Fino all'8 novembre
ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA, Via Antonio Gramsci, 74. 
Per informazioni: 063224794. Orario: da lunedi a venerdi 9-12.30;13.30-18.30; mercoledi fino alle 17.30 sabato 9.30-13. Ingresso: libero.

venerdì 13 febbraio 2015

La Fine dell‘orrore. La liberazione dei campi nazisti

Lo scorso 27 gennaio, giornata mondiale della Memoria della Shoah, è stato celebrato il 70° anniversario della liberazione del Complesso di Auschwitz-Birkenau e, contestualmente alla fine della guerra, la successiva e progressiva liberazione dei numerosi campi di concentramento sparsi in Europa. Stiamo attraversando un periodo assai delicato per le sorti della memoria storica in generale e della Shoah in particolare: l'allontanamento degli eventi, la tendenziale ineluttabile scomparsa dei testimoni sopravvissuti, i molteplici tentativi di difendersi dalle incertezze del mondo contemporaneo attraverso il recupero di identità tradizionali da brandire contro altre identità analoghe, la ripresa dei conflitti di tipo etnico e religioso, il risorgere di forme di intolleranza che si pensava fossero state superate anche grazie alle tragiche conseguenze cui avevano dato luogo proprio nel corso della seconda guerra mondiale...Di fronte a questo scenario è quanto mai importante ricordare quanto è accaduto in passato, per comprendere i processi che dalle prime persecuzioni hanno condotto poi alla sopraffazione violenta e allo sterminio; per imparare a riconoscere i germi dell'intolleranza al loro primo manifestarsi, onde combatterli e impedirne lo sviluppo prima che sia troppo tardi, ma nello stesso per ricordare e celebrare la conclusione di uno dei momenti più bui della storia dell'umanità.A tal fine, è stata organizzata questa mostra dedicata alla Liberazione dei campi nazisti. L'esposizione, ideata e realizzata dalla Fondazione Museo della Shoah con la curatela del direttore scientifico Marcello Pezzetti, vede la partecipazione di numerose tra le più importanti realtà museali e archivistiche nazionali ed europee dedicate alla conservazione della memoria del periodo e si avvale del patrocinio delle più importanti istituzioni di riferimento. Lo svolgersi della narrazione, che abbraccia un arco temporale lungo circa un anno, tra i mesi di luglio 1944 e maggio del 1945, racconta con dovizia di particolari le specificità, gli antefatti e i risvolti delle liberazioni dei luoghi di concentramento e sterminio istituiti dai nazisti in tutta l'Europa occupata e ha come focus lo sguardo sui campi che abbiano visto la presenza di deportati ebrei italiani, senza trascurare le vicende relative alla deportazione "politica" ad opera del sistema di oppressione nazifascista. Elemento centrale del percorso narrativo è il dramma dei sopravvissuti alla Shoah, uomini e donne stremati da anni di persecuzioni, devastati nella carne e nello spirito dopo aver assistito allo sterminio dei loro cari, non più in grado nemmeno di provare un sentimento di gioia o riscatto per il crollo del regime di oppressione nazi-fascista.
Fino al 15 marzo
COMPLESSO DEL VITTORIANO, Sala della Gipsoteca. Piazza dell'Ara Coeli. Per informazioni: 066780664. Orario: dal lunedì al giovedì 9.30-18.30; venerdì, sabato e domenica 9.30-19.30. Ingresso: gratuito.

lunedì 9 febbraio 2015

L'arte romana tra Marco Aurelio e Diocleziano

L'età dell'Angoscia: l'arte romana tra Marco Aurelio e Diocleziano permetterà di accostarsi in maniera compiuta ai grandi cambiamenti che segnarono l'età compresa tra i regni di Marco Aurelio (161-180 d.C.) e quello di Diocleziano (284-305 d.C.). In quasi centocinquanta anni, l'Impero giunse infatti a cambiare totalmente la propria fisionomia, fino ad arrivare all'instaurazione della Tetrarchia, alla perdita del ruolo di capitale di Roma, ed alla divisione del territorio italico in distretti amministrativi equiparati al resto dell'Impero. Le graduali tappe di queste trasformazioni sono riflesse dai modelli figurativi e dal linguaggio formale della scultura, che si carica di un nuovo e forte accento patetico.
fino al 31 maggio
MUSEI CAPITOLINI. Piazza del Campidoglio, 1.
Per informazioni: 060608. Orario: da martedì a domenica 9-20

venerdì 6 febbraio 2015

Il Carnevale romano



Il carnevale è una festa celebrata nei Paesi di tradizione cristiana nel periodo di tempo precedente la Quaresima. L'evento, che coinvolge completamente la città di Roma, si svolge spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi.Le maschere romanesche come Cassandrino, Meo Patacca, Rugantino, non sono conosciute come quelle delle altre città italiane, ma sono un'esilarante caratterizzazione di stereotipi appartenenti sia al mondo popolare sia a quello nobile e riescono ad interpretarne vizi e virtù. Nel '400 a Roma si diffuse la festa del Carnevale romano, introdotto dal Papa Paolo II Barbo. Il Carnevale non è nato a Rio de Janeiro e nemmeno a Venezia, ma proprio nella Città Eterna. Nell'antica Roma infatti si festeggiavano intorno alla metà di dicembre i Saturnali in onore di Saturno, dio della semina e del raccolto. La festa consisteva nel ricreare il regno di questa divinità, la favolosa Età dell'Oro in cui non esistevano differenze tra gli uomini e tutti i beni erano in comune. Quindi, durante questi giorni la vita quotidiana veniva sospesa per abbandonare ogni tipo di differenza sociale con il permesso per ogni specie di trasgressione. Con l'avvento del cristianesimo è probabile che questa festa si sia trasformata nel Carnevale. Infatti il significato dei Saturnali, il rovesciamento del mondo, è alla base del Carnevale, parola che deriva da "carnem levare", "non mangiare carne" e quindi non cedere alle passioni e ai piaceri per prepararsi alla penitenza della Quaresima.Gli ultimi giorni di festa in cui si organizzano feste private e pubbliche parate sono giovedì grasso che quest'anno è il 12 febbraio e martedì grasso che cade il 17 febbraio.In occasione di questa festività si usa preparare dolci particolari e tipici come frappè e castagnole.

lunedì 2 febbraio 2015

American Chronicles: The Art of Norman Rockwell

Per la prima volta esposte al di fuori degli Stati Uniti oltre cento opere provenienti dalle collezioni del Norman Rockwell Museum di Stockbridge, che propongono al pubblico una retrospettiva completa dell'artista statunitense. Norman Rockwell, attivo dal 1912 agli anni Settanta del \'900, contribuisce con le sue opere a creare ed affermare su scala internazionale gli ideali della società americana.
Fino all'8 febbraio
PALAZZO SCIARRA – MUSEO FONDAZIONE ROMA. Via M. Minghetti, 22. 
Per informazioni: 0622761260. Orario: lunedì 15-20; dal martedì al venerdì e domenica 10-20; sabato 10-21; 8 dicembre apertura straordinaria 10-20.Ingresso: €12; ridotto € 9,50.