mercoledì 30 settembre 2015

Cucine di strada per le vie di Roma


Friemmo e magmammo, urla il friggitore di strada per le vie di Napoli, Folpetti caldi e ben cotti scandiva la voce dell’ambulante in Veneto. Ogni cibo ha il suo grido, ogni ambulante il suo richiamo e le cucine di strada davano vita, gusto ed odore alle città.
L’evento Cucine di strada per le vie di Roma, dall’8 all’11 ottobre, farà rivivere le atmosfere
di un modo di mangiare antico tipico delle piazze dei porti e dei mercati.

Sessanta mangiari sposteranno le loro cucine nelle vie di Garbatella e prepareranno in diretta il loro cibo di strada storico come arrosticini, bombette pugliesi, lampredotto, crescia e tanto altro, ma anche nuove interpretazioni creative.
Si alterneranno tra i mangiari anche molti artigiani per completare il panorama dei lavori che si svolgevano nelle vie e nelle piazze e che davano vita all’eterna “commedia della domanda e dell’offerta”.

Qualche anticipazione: una parte di Parco Nobels sarà dedicata alla pizza, pizzaioli provenienti da tutta Italia si alterneranno ai forni a legna per fare assaggiare le loro specialità. Non solo pizza ma anche pane, a piazza Sant’Eurosia, l’Associazione Panificatori di Roma preparerà il pane e dolci da forno e inizierà il suo progetto di sostegno ai bisognosi associato al Giubileo.

Nel percorso pedonale che si snoderà nelle vie di Garbatella avranno il loro spazio anche attività ludiche e ricreative per grandi e bambini.
Cucine di strada sarà anche dibattiti e workshop, organizzati con la collaborazione della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre e Bicocca for Expo 2015 in cui interverranno istituzioni romane e autori di libri dedicati al cibo di strada, ma anche show cooking e incontri sul cibo.
Musica, progetti fotografici, spettacoli avranno uno spazio importante durante l’evento, sui palchi installati a Piazza Damiano Sauli e Parco Nobels si alterneranno artisti emergenti, musicisti e cabarettisti.
Non un festival ma una festa lunga quattro giorni in cui i protagonisti saranno i richiami dei mangiari e dei mestieri antichi, i fumi delle cucine, gli effluvi delle preparazioni e lo storico quartiere di Garbatella con i suoi vicoli e sui lotti.

mercoledì 23 settembre 2015

Soulcity- la mappa della vita e l’amore per la città


Qualunque siano le scelte e i percorsi della vita di un individuo, l'amore è il cuore dell'esistenza. E se l'amore per la propria città si trasforma in arte e in messaggio da condividere, i muri diventano il giusto veicolo.
A Roma, presso gli spazi di Roma3 al MACRO Testaccio, l'artista Mauro Pallotta, in arte Maupal, ha tracciato su un muro la mappa dell'anima, la Soulcity, una città immaginaria dove ogni strada rappresenta una scelta, una propria e intima scelta che, nel caso di Maupal, ha un intento ben preciso: quello artistico, non fine a se stesso, che intende "ispirare azioni costruttive a favore del progresso dell'umanità".
Maupal, lo street artist romano, ha fatto il giro del mondo con la sua opera Super Pope, un graffito a Borgo Pio con Papa Bergoglio in versione Superman, di cui ha donato una riproduzione a Papa Francesco.
Nella Soulcity, la vita è una piccola città circondata dal "il fiume della morte". Per entrare in essa bisogna oltrepassare "l'arco della nascita" e superare il "muro del parto", un confine, che divide l'essenza della vita dall'assenza di vita.
Dalla nascita c'è solo una strada principale, il viale dell'Infanzia, da cui si possono scegliere diversi percorsi. Le scelte a questo punto formano e determinano la personalità, le differenze tra gli individui adulti. Nel percorso dell'esistenza ogni tappa può essere definitiva o provvisoria, sedentaria o nomade, permanente o incline al mutamento. Si può cambiare un posto o un'idea, così come rimanere in un luogo e persistere in un intento. Ecco perchè, sulla mappa, coesistono regioni variabili e viali tematici.
Gli ostacoli lungo il cammino della vita sono qui rappresentati dalle strade chiuse, senza uscita. Tra questi ostacoli spiccano, sul viale dell'adolescenza, il vicolo cieco delle droghe o quello delle cattive amicizie.
All'amore è dedicata l'unica piazza, il cuore di tutto, il più grande passaggio, il cui simbolo è la fontana da cui sgorga l'acqua, l'origine di tutte le cose secondo il filosofo Talete e, la statua del sesso, la chiave della vita.
Ad oggi, la collezione di Maupal è molto ricca e ha interessato altre città d'Europa ma, la sua anima, rimane legata a Roma e ai suoi quartieri, tra cui Borgo Pio, Pigneto, Quadraro, Testaccio e Trastevere, oggetto di rivalutazione artistica per gli splendidi graffiti realizzati da vari autori di fama internazionale.
Nei punti turistici informativi è disponibile la mappa della street art, che raccoglie tutti i punti di interesse, un percorso alla scoperta di 330 opere da ammirare lungo 150 strade della città, in ben 30 quartieri, da Testaccio a Tor Bella Monaca.
Un modo per conoscere Roma da un altro punto di vista, non più archeologico e non meno storico, capace di cambiare, rivalutare e arricchire l'immagine di zone finora inesplorate dai turisti.
Spazio Roma3
MACRO TESTACCIO, Piazza Orazio Giustiniani, 4.


domenica 20 settembre 2015

Terrantica. Volti, miti e immagini della terra nel mondo antico



La mostra nasce come una riflessione sulla forza della madre Terra, tra umano e divino, raccontata attraverso 75 opere tra antichi reperti (statue, vasi, rilievi), e fotografie contemporanee che evocano, insieme alla sua lunga storia, paesaggi naturali che parlano dell'antichità, della sacralità e della magia della Terra.
Fino all'11 ottobre .
COLOSSEO. Piazza del Colosseo, 1.
Per informazioni: 0639967700.  Ingresso: €14, ridotto €9,50.

giovedì 17 settembre 2015

Antiquariato a Piazza Verdi


Domenica 20 settembre
Mercatino di antiquariato, oggettistica e collezionismo con oltre cento espositori.
Piazza Verdi. Tel. 3382651924. Orario: 9-20. Ingresso: gratuito.

martedì 15 settembre 2015

Meravigliosa Roma, il cortometraggio capolavoro sulla Capitale

Quello di Oliver Astrologo è un meraviglioso video-omaggio alla Capitale. Il fotografo e videomaker romano con esperienze nel campo pubblicitario mostra tutto l’incanto di Roma, le sue architetture, la sua unicità. Statue, strade, piazze, chiese, monumenti, fontane, abitanti, artisti di strada: un ritratto che racconta una delle città più belle del mondo anche attraverso voci e rumori. 
Video di Oliver Astrologo

domenica 13 settembre 2015

Nuovo Eataly store in Piazza della Repubblica

Con l'inaugurazione a luglio di una nuova sede a Piazza della Repubblica, Eataly ha fatto centro nella Capitale. Il secondo store vanta un'area espositiva di ben 1500 metri quadrati e, dopo la prima location situata nel quartiere Ostiense, da oggi i visitatori potranno raddoppiare il percorso del gusto Made in Italy in pieno centro, scoprire e acquistare oltre duemila prodotti in vendita nei reparti mercato, enoteca e birreria, gustare e degustare le raffinatezze di tutte le nostre regioni fino alle 2:00 del mattino.
L'area espositiva, che si sviluppa su quattro piani comprende, tra i luoghi di ristoro, il ristorante dei salumi e dei formaggi, l'area della pizza e della focaccia al taglio, la pasticceria e il bar, il ristorante della carne, del fritto, della pasta, della pizza e la gelateria. In più una sala eventi, per accogliere le innumerevoli manifestazioni del gusto in programma.
Particolare attenzione viene rivolta alla regione e, soprattutto, alla città in cui lo store Eataly sorge: indicativa è la targa che accoglie i visitatori al quarto piano dell'area espositiva, all'ingresso della sala delle Naiadi: Grazie Roma, grazie Lazio. Il grazie è rivolto a tutte quelle specialità agroalimentari di eccellenza che si trovano su questo territorio e su cui viene rivolta particolare attenzione nell'esposizione in questo store. Per citarne solo alcune la birra e il pane , vini e oli extravergini, formaggi, puntarelle, carciofi, abbacchio.
EATALY REPUBBLICA. Piazza della Repubblica, 41.

giovedì 10 settembre 2015

I SAPORI DELLA CUCINA GIUDAICO ROMANESCA

Il mese ebraico di Tishri, che cade tra settembre e ottobre del calendario gregoriano, è contraddistinto da due importanti ricorrenze religiose, Rosh ha shanà (capodanno ebraico) e Yom Kippur.
A Roma le due festività, che quest'anno vengono celebrate dal 13 al 23 settembre, a distanza di dieci giorni l'una dall'altra, non coinvolgono solo la comunità ebraica ma la città intera: questo perché la tradizione ebraico-romana in tutti i suoi aspetti ha influenzato e contraddistinto il volto e l'evoluzione della capitale sin dalle origini. O meglio, sin dalle origini comuni, poichè la comunità ebraica a Roma, che risale al II secolo a.C., è la più antica in Italia e in Europa, con una tradizione ininterrotta.
Quindi, uno degli aspetti di questa tradizione millenaria, ovvero la cucina, non è solo romanesca, ma giudaico-romanesca.
Molte pietanze e molti ingredienti di esse, associate alle due ricorrenze religiose, rientrate a pieno titolo nella tradizione culinaria romana, mantengono tuttavia tratti caratteristici e originali peculiarità: l'utilizzo del pepe in gran quantità sulle verdure e, soprattutto, sull'indivia intrecciata e fritta, come nei cosiddetti torselli e negli sfornati con gli aliciotti; il taglio del carciofo su forma tipicamente a rosa alla base dei famosi carciofi alla giudìa; il gusto agrodolce, come nella concia, più comunemente conosciuta come "zucchine marinate", derivato dall'utilizzo di aceto sulla base dolciastra delle zucchine tagliate a rondelle, fritte e guarnite con prezzemolo.
Nella cucina giudaico-romanesca il modo in cui vengono combinati gli ingredienti, la semplicità con cui essi vengono trattati ed elaborati, determinano la ricetta, più che le dosi e le quantità. È ciò che si riscontra, in particolare, nella preparazione della tradizionale pizza dolce ebraica, unica nel suo genere, la cui ricetta è gelosamente custodita dalla "Pasticceria Boccione" in via del Portico d'Ottavia 1, più comunemente nota come forno del ghetto. Solo qui vengono sfornate in continuazione, insieme a tozzetti alla cannella, dolcetti alle mandorle e crostate di ricotta con marmellata di visciole, le pizze di beridde, paste di frolla con canditi, mandorle, pinoli e uva passa.
Dal 13 al 23 settembre

mercoledì 9 settembre 2015

LEGO, Colosseo al Pincio: mattoncini per ricostuire il monumento


Sabato 12 e Domenica 13 settembre, dalle 10.00 alle 19.00, LEGO® attende grandi e piccini alla Terrazza del Pincio, Roma, per un grande evento di gioco patrocinato dall'Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma Capitale in collaborazione con l’associazione Ragnarock.
In questa location storica, piccoli e grandi costruttori potranno mettersi alla prova realizzando il simbolo di Roma per eccellenza con i mattoncini LEGO. All’interno di un’area dedicata, sarà possibile costruire il mosaico del Colosseo, simbolo della città e della sua importante storia in tutto il mondo. Una vera e propria esperienza di gioco da non perdere. Il mosaico verrà poi donato alla città di Roma.
Non solo, per questa grande occasione, 150 mq tutti dedicati al gioco saranno suddivisi in diverse aree che, oltre alla costruzione del mosaico, offriranno tante attività per bambini di tutte le età:
Da una parte sarà allestita una spaziosa area LEGO DUPLO all’interno della quale i più piccoli potranno tuffarsi in vasche colme di mattoncini più grandi o realizzare sculture originali. 
Dall’altra parte i bambini più grandi potranno dare spazio alla fantasia in un’area tutta dedicata a loro: tantissimi mattoncini colorati invaderanno i tavoli gioco a disposizione. Non solo, sarà presente anche un cubo LEGO gigante dove chiunque potrà farsi guidare semplicemente da creatività e immaginazione, ponendo i mattoncini a proprio piacimento e formando scritte o disegni di tutti i colori. Inoltre, migliaia di mattoncini daranno vita a incredibili sculture in grandezza naturale, perfette per foto e selfie da condividere con gli amici!

lunedì 7 settembre 2015

L'ARTE ISLAMICA DELLA COLLEZIONE AL-SABAH

Esposti oltre 300 opere d’arte islamica della ricca e variegata Collezione al-Sabah, una delle raccolte medio orientali più complete e prestigiose al mondo.Un percorso espositivo che abbraccia mille e quattrocento anni di storia e che partendo dalle influenze esercitate dalle grandi civiltà sugli inizi e sul periodo formativo della nascente arte islamica, passando per lo sviluppo di un linguaggio artistico autonomo e peculiare, arriva agli esiti più ricchi, eleganti e raffinati della fase matura.
FINO AL  20.09.2015
Scuderie del Quirinale