venerdì 28 marzo 2014


Sabato 29 e Domenica 30 marzo - un week end all'insegna del divertimento e del buon gusto in Piazza san Giovanni Bosco nel quartiere Tuscolana-Cinecittà.
Arriva infatti "La Fattoria va in Città", la manifestazione enogastronomica e culturale dell'Associazione La Compagnia della Terra Alta, con aziende agricole del Lazio, produttori regionali e Fattorie Didattiche per bambini.
45 stand con prodotti agroalimentari ed enogastronomici per un mercatino contadino a km 0 ed una fiera di prodotti tipici regionali. Non mancheranno i migliori artigiani del Lazio che esibiranno le loro lavorazioni fatte a mano frutto del loro ingegno e fantasia.
Una due giorni dedicata alle famiglie con le  fattorie didattiche per imparare, giocando, il mondo contadino e rurale e la trasformazione delle materie prima della terra. Tutto il giorno corsi e laboratori ricreativi:
dalla Pecora al Maglione;
dal Latte al Formaggio;
dal Grano alla Rosetta;
E sempre per i più piccoli il teatrino dei burattini che racconta le sventure del povero Pulcinella, il Villaggio Indiano di Tatanka con statue, totem, capanne ed il rodeo per Bambini, giochi ludici e truccabimbi e molte altre sorprese.
Ed ancora, esposizione di auto d'epoca ed esibizioni di auto radiocomandate su pista dove ogni visitatore può cimentarsi in un pilota e dimostrare la propria abilità nella guida.
Infine per gli amanti degli animali una mostra sfilata cinofila per cani di razza con pedigree e senza e cani meticci.
Insomma, sabato 29 e domenica 30 marzo sarà una giornata indimenticabile.
Dalle 09.00 alle 20.00
Piazza San Giovanni Bosco

giovedì 27 marzo 2014

L'ora della Terra

Sabato 29 Marzo torna l’Ora della Terra, il più grande evento globale WWF contro i cambiamenti climatici e per uno stile di vita più sostenibile.
Alle ore 20.30 si spegneranno monumenti e tanti edifici pubblici in migliaia di città del mondo.
A Roma, nella suggestiva cornice di Castel Sant’Angelo, il pubblico sarà protagonista del concerto-spettacolo dei Tetes de Bois, “Palco a Pedali-Goodbike”, il primo eco-spettacolo al mondo in cui l’energia elettrica che illumina il palco e lo fa suonare viene interamente generata dalle biciclette di 128 ‘donatori di energia’ reclutati sul web, dando vita a un viaggio nel mondo della bicicletta tra immagini, canzoni, racconti e poesia, che per l’occasione sarà dedicato all’Ora della Terra. Ospiti d’eccezione, Elisa e Niccolò Fabi, che con la loro musica saranno accanto al WWF per testimoniare l’impegno per fermare il cambiamento climatico e per un modello di vita più sostenibile, anche in vista del Summit per la Terra di Rio+20 a giugno.
Non lontano dal palco, l’etoile della danza Roberto Bolle darà il via allo spegnimento di Castel Sant’Angelo insieme a Fulco Pratesi, presidente onorario WWF Italia. Sullo sfondo anche la Cupola di San Pietro rimarrà al buio, creando una doppia quinta mozzafiato per questa emozionante serata dedicata al pianeta.
All’evento parteciperà anche Jim Leape, direttore generale del WWF internazionale.
















martedì 25 marzo 2014

Frida Kahlo alle Scuderie del Quirinale

Mostra Frida Kahlo alle scuderie del Quirinale visita guidata 30 marzo 2014

Grande mostra sull'artista messicana Frida Kahlo (1907-1954), simbolo dell'avanguardia artistica e dell'esuberanza della cultura messicana del Novecento.Non vi è dubbio che il mito formatosi attorno alla figura e all'opera di Frida Kahlo (1907-1954) abbia ormai assunto una dimensione globale; icona indiscussa della cultura messicana novecentesca, venerata anticipatrice del movimento femminista, marchio di culto del merchandising universale, seducente soggetto del cinema hollywoodiano, Frida Kahlo si offre alla cultura contemporanea attraverso un inestricabile legame arte-vita tra i più affascinanti nella storia del XX secolo. Eppure i suoi dipinti non sono soltanto lo specchio della sua vicenda biografica, segnata a fuoco dalle ingiurie fisiche e psichiche subite nel terribile incidente in cui fu coinvolta all'età di 17 anni. La sua arte si fonde con la storia e lo spirito del mondo a lei contemporaneo, riflettendo le trasformazioni sociali e culturali che portarono alla Rivoluzione messicana e che ad essa seguirono.
Fu proprio lo spirito rivoluzionario che portò alla rivalutazione del passato indigeno e delle tradizioni folkloriche, intesi come insopprimibili codici identitari generatori di un'inedita fusione tra l'espressione del sé e il linguaggio, l'immaginario, i colori e i simboli della cultura popolare messicana. Allo stesso tempo Frida è un'espressione dell'avanguardia artistica e dell'esuberanza culturale del suo tempo e lo studio della sua opera permette di intersecare le traiettorie di tutti i principali movimenti culturali internazionali che attraversarono il Messico del suo tempo: dal Pauperismo rivoluzionario all'Estridentismo, dal Surrealismo a quello che decenni più tardi avrebbe preso il nome di Realismo magico.
La mostra intende riunire attorno ad un corpus capolavori assoluti provenienti dai principali nuclei collezionistici, opere chiave appartenenti ad altre raccolte pubbliche e private in Messico, Stati Uniti, Europa. Completa il progetto, una selezione dei ritratti fotografici dell'artista, tra cui quelli realizzati da Nickolas Muray negli anni quaranta, indispensabile quanto suggestivo complemento all'arte di Frida Kahlo sotto il profilo della codificazione iconografica del personaggio.

Scuderie del Quirinale
Via 24 Maggio, 16 Roma
DAL 20 MARZO AL 31 AGOSTO 2014
BIGLIETTI
Intero: € 13,50
Ridotto: € 11.00 (under 26 anni, over 65. Insegnanti in attività (esclusi professori universitari). Gruppi convenzionati. Forze dell'ordine e militari con tessera di riconoscimento.
Gratuito: bambini fino a 6 anni, disabili (accompagnatore gratuito), invalidi (accompagnatore gratuito), guide turistiche e accompagnatori turistici Regione Lazio, possessori tessera ICOM e ICROM.

martedì 11 marzo 2014

I fantasmi a Via del Plebiscito


Roma ci regala sempre delle storie interessanti, ancor più quando si tratta di fantasmi
Se celebre è quella riguardante Beatrice Cenci che si aggira di notte a Castel Sant'Angelo, meno conosciuta è la storia che vi stiamo per raccontare, che, vista la delicatezza del caso, esige un po' di rispetto e riservatezza per i protagonisti.
Via del Plebiscito, una mattina come tante dei primi anni del '900. Un galantuomo, giovane e spigliato, passeggia nella via a pochi passi da Largo Argentina. La sua tranquillità è però rotta da una scena; un'anziana signora rischia di essere travolta da un omnibus - un autobus trascinato da cavalli, per così dire.
Immediato il soccorso del giovane, che salva la signora da morte sicura. La vecchina, ancora agitata per il grande spavento, lo ringrazia e vuole sdebitarsi in qualche modo. Così lo invita a prendere un caffè a casa sua, poco distante dal luogo dello sventato incidente. Ad aprire la porta, c'è la sorella gemella dell'anziana donna, che gli chiede gentilmente di sedersi e fare quattro chiacchiere.
L'uomo, dopo una mezz'oretta di amabile conversazione, si congeda dalle due sorelle, ma per motivi di lavoro si trova a passare ogni mattina nella stesa via. Getta lo sguardo alle finestre dell'abitazione delle donne, ma sono sempre chiuse, e così anche per i giorni a seguire.
Preso dalla curiosità, il giovane chiede spiegazioni al custode, che gli rivela il mistero: le due anziane sorelle sono morte due anni prima. Incredulo, l'uomo racconta al portiere di aver preso il caffè con loro tre giorni prima. 
Così, per mettere fine alla sua incredulità, il portinaio lo accompagna nell'appartamento: puzza di chiuso, umidità, polvere dappertutto...e tre tazzine di caffè sul tavolo.
Quelle donne erano morte due anni prima, una investita dall'omnibus, l'altra affacciata alla finestra, non ha retto lo spavento di vedere la sorella sotto il mezzo.

Sono venuti i brividi anche a voi?

venerdì 7 marzo 2014

Montecitorio a porte aperte


Domenica 9 marzo, in occasione della Giornata internazionale della Donna, edizione speciale di "Montecitorio a porte aperte", l'iniziativa che prevede l'apertura del Palazzo alle visite del pubblico.
La Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, accompagna alcuni gruppi di cittadini per un tratto del percorso della visita.
L'accesso a palazzo Montecitorio è possibile dalle ore 10.30 alle 16.00 con sospensione durante il concerto (ultimo ingresso alle ore 15.30).
Alle ore 11.00, in piazza Montecitorio, il Concerto della Banda dell'Esercito italiano, diretta dal Direttore, Cap. Antonella Bono.
Alle ore 12.30, presso la Sala della Regina, si terrà il Concerto del Quartetto Camenæ dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a cui potranno assistere i cittadini che avranno ritirato l'apposito biglietto gratuito presso l'Infopoint (via Uffici del Vicario, angolo via della Missione).

La visita si svolge per gruppi e ogni partecipante dovrà essere munito di un biglietto che avrà ritirato, gratuitamente, lo stesso giorno della visita, presso l'Infopoint (via Uffici del Vicario, angolo via della Missione) che sarà aperto fin dalle 9.00. Ciascun visitatore potrà richiedere, fino a esaurimento, un massimo di quattro biglietti se adulto e un solo biglietto se minorenne, scegliendo un orario di visita compreso tra le 10.30 e le 16.00 I possessori dei biglietti sono tenuti a presentarsi all'ingresso di piazza Montecitorio dieci minuti prima dell'orario indicato sul biglietto; dopo l'ingresso del rispettivo gruppo, non sarà comunque consentito l'accesso di eventuali visitatori in ritardo rispetto all'orario indicato.
La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico-artistico che comprende tra l'altro: l'Aula, con i pannelli del Fregio di Sartorio che decora l'emiciclo illustrando le vicende epiche del popolo italiano e recentemente restaurati; il "Velario", imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il "Transatlantico", salone che deve il suo nome all'illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; il Corridoio dei busti e alcune tra le più belle sale di rappresentanza.

giovedì 6 marzo 2014

Festa della Donna. Ingresso gratuito nei musei di Roma


Sabato 8 Marzo tutte le donne potranno visitare il Sistema Museale di Roma Capitale usufruendo di un ingresso gratuito. L’offerta è valida in tutti i musei civici sia per le collezioni permanenti sia per le esposizioni temporanee:
Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano, Museo dell'Ara Pacis, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo delle Mura, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Roma, Museo Napoleonico, Galleria d'Arte Moderna, MACRO e MACRO Testaccio, Museo Carlo Bilotti, Museo Pietro Canonica, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Villa di Massenzio.

Al MAXXI invece le donne entreranno con il biglietto ridotto.
Per informazioni: tel. 060608 ewww.museiincomuneroma.it 

lunedì 3 marzo 2014

Capolavori del Musée d'Orsay


Siamo al Vittoriano, a un passo ci sono i Fori imperiali, eppure sembrerà di essere al Musée d’Orsay
Fino all'8 giugno i capolavori di quel museo che un tempo fu stazione ferroviaria nel cuore della ville lumiere, prenderanno vita nel più grande complesso di marmo botticino fino a oggi mai realizzato.
Musée d'Orsay. Capolavori” è il titolo dell’esposizione che porta a Roma settanta opere in un percorso artistico che va dalla pittura accademica dei Salon alla rivoluzione impressionista, per arrivare fino alle soluzioni formali dei nabis e dei simbolisti.
MonetPissaroVan GoghSisley Degas sono solo alcuni dei prestiti fatti arrivare in Italia dai curatori della mostra Guy Cogeval Xavier ReyLa: un’accurata selezione di tele che raccontano la storia delle avanguardie, senza però trascurare quella del museo, con un paragrafo particolare dedicato all’allestimento che nel 1986 rese famosa l’architetto italiana Gae Aulenti.
Cinque sezioni tra luci coloripaesaggi ma anche soggetti. Pennellate già contratte, anzi macchie, che si fanno punti: è l’evoluzione dell’impressionismo, è il tentativo di superare ulteriormente una rottura che già aveva stravolto il modo di intendere l’arte. A Parigi, in Europa, nel mondo intero ed ora dentro il Vittoriano
Complesso del Vittoriano,  Via di San Pietro in Carcere