venerdì 31 gennaio 2014

Al Bioparco arrivano i lupi italiani



Per la prima volta al Bioparco di Roma arriva una coppia di lupi italiani. Si tratta di Scialla e Pasqualino, entrambi vittime di incidenti causati dall’uomo. 
La femmina è Scialla, ha tre anni e proviene dal Centro di Recupero del Parco Nazionale D’Abruzzo, dopo essere stata trovata con un laccio legato alla zampa, quello usato dai bracconieri per la cattura dei cinghiali. 
Il maschio si chiama Pasqualino, età presunta undici anni; si trovava in Toscana ed è stato investito da una macchina. In condizioni molto gravi, anche a causa di un avvelenamento, dopo i primi soccorsi è stato trasferito nella Riserva del Corpo Forestale dello Stato di Popoli (Pescara). 
“I lupi sono animali sociali – ha dichiarato il presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Federico Coccia, medico veterinario – era dunque urgente trovare per i due individui un luogo idoneo dove vivere in compagnia. L’area è stata identificata nella Selva dei Lupi del Bioparco”. 
Appena arrivati gli animali sono stati inseriti in due recinti separati da una grata, attraverso la quale hanno avuto la possibilità di conoscersi e man mano di accettarsi. Da pochi giorni condividono lo stesso grande recinto.

Fondazione Bioparco di Roma
viale del Giardino Zoologico, 20
tel. 06.3608211, www.bioparco.it

giovedì 30 gennaio 2014

Guerra e Pace Rassegna Teatrale Itinerante


In occasione dei 100 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale (1914-2014), la Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea ha organizzato, dal 28 gennaio al 2 febbraio, la rassegna "Guerra e Pace", che si articola in quattro dei suoi spazi teatrali: Teatro del Lido di Ostia, Teatro Biblioteca Quarticciolo e Teatro Villa Pamphilj Scuderie Villino Corsini. 
La rassegna, in un mondo ancora segnato da drammatici conflitti, presenta un percorso - con spettacoli, documentari e laboratori - che mette in relazione piccoli e grandi avvenimenti storici, memorie locali e riflessioni universali, ripercorrendo un secolo di storia.  
Tra gli spettacoli in scena, anteprima romana per L’odissea dei ragazzi di Laura Sicignano, storia di giovani rifugiati politici provenienti da paesi lontani che hanno dovuto affrontare viaggi spesso drammatici per raggiungere l'Italia.
In La banda del gobbo, di Emiliano Valente, la figura leggendaria del Gobbo del Quarticciolo è lo spunto per ripercorrere le vicende drammatiche dei nove mesi di dominazione tedesca di Roma fino al 4 giugno 1944.
Il punto di vista di Italo e l’Italia che va alla guerra! è invece quello di un ragazzo che sta per diventare adulto mentre l'Italia entra in guerra.
Il docu-film di Costanza Quartiglio Terramatta, vincitore del Nastro d’argento 2013, è ispirato al libro di memorie Terra matta di Vincenzo Rabito, ex bracciante siciliano. 

Nei laboratori in programma un gruppo di studenti e cittadini, sostenuti da una guida, seguiranno tutte le rassegne con il compito di produrre trailer, contributi radiofonici, sintesi critiche che verranno pubblicate sul portale della Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea.

Info e prenotazioni: tel. 060608 – 064404768 - www.casadeiteatri.roma.it
info@casadeiteatri.roma.it  

giovedì 16 gennaio 2014

Il Tesoro di Napoli

Con venticinque milioni di devoti sparsi in tutto il mondo, San Gennaro è il santo cattolico più famoso e conosciuto nel mondo. Il Tesoro a lui dedicato è unico nel suo genere: formatosi lungo settecento anni di storia, grazie alle numerose donazioni, si è mantenuto intatto da allora, senza mai subire spoliazioni e senza che i suoi preziosi fossero venduti. A proteggerlo la Deputazione della Real Cappella del Tesoro, organizzazione laica voluta da un voto della Città di Napoli il 13 gennaio 1527 deputata prima alla sovrintendenza sulla costruzione della Cappella dedicata al Santo nel Duomo di Napoli, poi alla difesa della collezione da minacce esterne. Ancora oggi formata da dodici famiglie che rappresentano gli antichi "seggi" di Napoli.
La mostra offre l'occasione per approfondire dal punto di vista scientifico l'inestimabile valore artistico e culturale del Tesoro. Il percorso espositivo analizza il culto di San Gennaro, dalle sue origini, allo splendore dei due capolavori più straordinari della collezione: la Collana di San Gennaro, in oro, argento e pietre preziose, realizzata da Michele Dato nel 1679 e la Mitra, in argento dorato con diamanti, rubini, smeraldi e due granati, creata da Matteo Treglia nel 1713, e della quale ricorre quest'anno il terzo centenario. 
Intrisa di significato la scelta delle pietre preziose da impiegare. Settanta opere di inestimabile valore, lungo un percorso affascinante alla scoperta del Tesoro di San Gennaro e la sua lunghissima storia legata a doppio filo a Napoli, tra devozione e pregiudizio, fede e incredulità.

Questa è la straordinaria storia di un popolo, questo è il tesoro di San Gennaro.

Fino al 16 febbraio 2014
Palazzo Sciarra
Via Marco Minghetti, 22

domenica 12 gennaio 2014

Chiesa di S. Paolo entro le Mura




• I giorni 18 e 25 gennaio ore 20.30: "La Traviata" di G. Verdi. I Virtuosi dell'opera di Roma eseguono la celebre Opera di Giuseppe Verdi in versione completa con costumi e scene. Soprano C. Maffongelli, tenore G. di Filippo , baritono G. Pera. Orchestra e coro de I Virtuosi dell'opera di Roma. Dirige il M° A. Melchiorre. Regia B. Painvain.
Ingresso
: €28 e €38.
• I giorni  14, 21 e 28 gennaio ore 20.30
: "Le più belle arie d'opera - Enchanting Opera Arias". Lo spettacolo "Le più belle arie d'opera – Enchanting Opera Arias" propone un viaggio nell'affascinante mondo dell'opera lirica. Attraverso le principali arie, le ouvertures più avvincenti, i duetti più conosciuti, l'Orchestra de I Virtuosi dell'opera di Roma con i propri cantanti di fama internazionale, regala un'esperienza indimenticabile tra grande musica e bel canto.
Ingresso
: €20 e €30.

Via Nazionale, 16a (angolo Via Napoli).
Per informazioni e prenotazioni: 064826296.

giovedì 9 gennaio 2014

Concerti di gennaio al Parco della Musica



Sala Petrassi
• Venerdì 10Unavantaluna. Un'onda di energia musicale e di vitalità umana che entra nelle ossa e penetra nell'anima e nella memoria. Unavantaluna è un ensemble di musicisti uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari della loro terra.
• Sabato 18, domenica 19, lunedì 20 e martedì 21: Max Gazzé in "A teatro sotto casa". Un artista eclettico, ironico, energico e intenso. Tra momenti acustici, con arrangiamenti morbidi incentrati sulle sonorità delicate degli archi, e vere esplosioni di suoni, oltre alle hit dell'ultimo album, non mancheranno alcuni dei brani più popolari del suo repertorio.
• Mercoledì 29: Simona Molinari in "La felicità in tour". La cantante napoletana cresciuta a L'Aquila si è imposta con la sua voce seducente e la sua musica electro-swing conquistando un pubblico sempre più trasversale.
• Giovedì 30Radiodervish in "Human Tour". Un percorso tra storie, pensieri ed emozioni ispirate a quest'epoca di crisi e quindi di grande opportunità.
• Venerdì 31Nu Indaco in "Incontro di Notte: Etnorock vs Jazz".
Teatro Studio
• Sabato 11Marilena Paradisi, Ivan Macera "The Cave" in "Dialoghi tra echi di pietra" . Un affascinante viaggio sonoro fino alle radici della terra dove elementi naturali, echi, rumori, voci e suoni animali riportano a quel punto in cui l'Arte ha avuto il suo inizio.
• Mercoledì 15Mauro Ottolini e ousaphonix in "Musica per una società senza pensieri"
• Venerdì 17Vincent Peirani. Il concerto del fisarmonicista è un'esperienza accattivante e piena di sorprese. Attraverso le sue composizione e l'improvvisazione, offre una visione cosmopolita del jazz moderno, senza dimenticare di rendere omaggio, con grande eleganza e formidabile virtuosismo, ad alcuni dei suoi maestri tra cui Duke Ellington, Thelonious Monk e Miles Davis.
• Sabato 18Michele Rabbia, Eivind AArset "2" Entrambi affascinati dalle suggestioni dell'elettronica, riescono nel difficile compito di umanizzare le macchine, dando vita a performance di grande intensità emotiva.
• Sabato 25Marco Testoni, Michele Braga, Giancarlo Russo in Cinematica. Una serata dedicata alla musica per il cinema.


AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA. Viale Pietro de Coubertin, 30. Per informazioni: 0680241281. Ore: 21

lunedì 6 gennaio 2014

La Via Alessandrina


Di recente riapertura, la via Alessandrina è un balcone unico sui Fori Imperiali e sui Mercati Traianei, una strada che divide e allo stesso tempo unisce i tre Fori: Augusto, Nerva e Traiano. La via Alessandrina fu costruita nel 1570 ad opera del cardinal Michele Bonelli, detto l'Alessandrino per le sue origini piemontesi, come raccordo tra l'area tra Fori Imperiali e Campidoglio; fino ad allora la via si presentava come un pulviscolo fatto di casali, orti e viabilità precaria. Grazie all'intervento del cardinale fu realizzato un vero e proprio quartiere (detto anch'esso Alessandrino) che a breve divenne un pezzo di città, una maglia fitta e densa di edifici e chiese, come il resto di Roma fino al 1870. Quell'assetto topografico scomparve però con gli sventramenti degli anni '30 del secolo scorso, quando il regime fascista volle e realizzò l'asse celebrativo di via dell'Impero.
L'arteria, infatti, fu testimone dello sventramento della Spina dei Borghi - effettuato tra il 1927 e il 1935 su ordine di Mussolini - e della demolizione di case ed edifici costruiti nel corso dei secoli sopra i Fori tra piazza Venezia e via Cavour.
Oggi, finito il restyling, torna ad essere una passeggiata straordinaria per turisti e cittadini, una passerella sospesa sulla Roma dei Cesari: dal Foro di Nerva ai Mercati Traianei, fin sotto la colonna omonima, si potrà andare a piedi laddove un tempo sorgevano case e palazzi medievali e rinascimentali.