mercoledì 27 febbraio 2013

Antiquariato a Piazza borghese



La Piazza inserita tra i palazzi della famiglia Borghese viene ogni giorno ravvivata dall'aprirsi di 17 piccoli negozi che propongono oggetti di antiquariato, modernariato e curiosità. Fotografie e macchine fotografiche d'epoca, disegni e acquarelli antichi e moderni, importanti manoscritti e autografi, stampe antiche, cartoline d'epoca, libri antichi, sculture, bigiotteria vintage e oggettistica rara, sono un piccolo elenco di quanto si può scovare curiosando tra i chioschi color verde.

Piazza Borghese. Orario: aperto tutti i giorni dalle 10-19.

martedì 26 febbraio 2013

Un safari nella città



Roma, oltre al Bioparco, ha uno zoo a cielo aperto, importante e curioso, visitabile da ogni romano o turista a passeggio per le vie del centro. Gli animali e le loro storie si nascondono infatti nei nomi di piazze e vie, nelle decorazioni di originali fontane, in statue poste nei luoghi più improbabili. Iniziamo questo "Safari" urbano alla ricerca degli animali più particolari. Vicino palazzo Venezia, in via della Gatta, chiamata così poiché, proprio sul primo cornicione all'angolo di palazzo Grazioli, si trova la statua di un felino egizio proveniente dal tempio dedicato alla dea Iside, che sorgeva in Campo Marzio. La leggenda racconta che nella direzione in cui guarda la gatta dovrebbe essere sepolto un tesoro, ancora mai trovato.
Continuiamo la passeggiata e arriviamo in piazza della Minerva dove, al centro, troneggia un elefantino che sorregge un obelisco. I romani lo chiamano ancora il "pulcin della Minerva". La piazza prende il nome dall'antico tempio dedicato alla dea, e nel 1667 papa Alessandro VII commissionò il progetto della statua a Gian Lorenzo Bernini. In realtà l'artista, per celebrare la grandezza del committente, scelse un animale tanto imponente quanto "esotico". Ai romani, che avevano solamente una vaga idea di come fosse fatto un elefante, la statua sembrò piuttosto un "porcin", un piccolo porco, soprannome che col tempo si è addolcito in "pulcin" ed è rimasto nella tradizione popolare chiamato familiarmente il Pulcin della Minerva. Lasciato l'elefantino ci dirigiamo verso la chiesa di San Luigi dei Francesi, qui sulla facciata troviamo due salamandre che eruttano fiamme. Secondo una leggenda asiatica la salamandra alimenta il fuoco benefico mentre spegne quello nocivo. Poco distante in piazza Sant' Eustachio, in cima alla facciata dell'omonima chiesa è collocata una testa di cervo con una croce tra le corna: questa fa riferimento alla visione a cui avrebbe assistito Sant' Eustachio durante una battuta di caccia e che fu all'origine della sua conversione al cristianesimo. Raggiungiamo piazza Barberini, all'incrocio con via Veneto troviamo tre api sormontate da una grande conchiglia: è una fontana progettata da Bernini nel 1644 e restaurata nel 2000. Infine ci dirigiamo a piazza Mattei dove ci troviamo di fronte la splendida fontana delle Tartarughe realizzata verso la fine del 1500 su progetto di Giacomo della Porta. La leggenda racconta che il duca Mattei volle dimostrare al padre della sua amata di essere un uomo potente, contrariamente a quanto questi ritenesse, facendo erigere la meravigliosa fontana davanti alle sue finestre nell'arco di una sola notte. Le tartarughe, a grandezza naturale, furono aggiunte successivamente, nel 1658, probabilmente da Bernini, e sono state più volte rubate, ma sempre recuperate e rimesse al loro posto. Quando nel 1981, fu nuovamente rubata una tartaruga si decise di sostituirle con delle copie, mentre le tre superstiti originali sono conservate nei Musei Capitolini.

sabato 23 febbraio 2013

Vittorio De Sica all'Ara Pacis



Omaggio a Vittorio De Sica con una mostra all'Ara Pacis che restituisce tutta la complessità di uno dei maggiori protagonisti del cinema italiano, padre del Neorealismo, attore, regista e soprattutto interprete del suo tempo.
È la prima volta che in Italia si celebra l'artista, grazie al contributo dei tre figli Emi, Manuel e Christian, avuti dalle due mogli Giuditta Ressone e Maria Mercarder, che hanno aperto un archivio segreto e fino a oggi mai svelato, da cui escono le mille maschere indossate da De Sica nel corso della sua articolata vita, tra finzione e realtà. Nato a Sora il 7 luglio 1902 in una famiglia povera e vissuto negli anni della fanciullezza a Napoli, De Sica si diletta con compagnie teatrali fino a ottenere il primo successo cinematografico interpretando Bruno nel film di Mario Camerini "Gli uomini, che mascalzoni!". L'esordio alla regia avviene nel '39 con "Rose scarlatte", ma il punto di svolta del suo registro stilistico avviene nel '43 con "I bambini ci guardano" che segna l'inizio del sodalizio con lo sceneggiatore Cesare Zavattini e della fortunata stagione neorealista. "Sciuscià" (1946) e "Ladri di biciclette" (1948) vincono due Oscar, "Miracolo a Milano" si aggiudica la Palma d'oro a Cannes. Altri due Oscar per il miglior film straniero arrivano con "Ieri, oggi, domani" (1963) e "Il giardino dei Finzi Contini" (1970). Come interprete De Sica ha partecipato a più di centocinquanta film, nei panni di personaggi indimenticabili come il maresciallo dei carabinieri Antonio Carotenuto in "Pane, amore e fantasia" (1953) di Luigi Comencini.
Tra duecento fotografie sul set e fuori dal set, oggetti di culto come la bicicletta di "Ladri di biciclette", le statuette d'oro dell'Academy e documenti personali, la mostra passa in rassegna tutte le fasi della vita di De Sica, morto in Francia nel 1974, per un approfondimento inedito di un uomo così poliedrico, ancora amato per il suo essere stato maestro e personaggio popolare nello stesso tempo.
Dall'8 febbraio al 28 aprile
Museo dell'Ara Pacis
Lungotevere in Augusta
Informazioni: 060608, www.arapacis.it

mercoledì 20 febbraio 2013

La Hollywood sul Tevere



l giornalista Marc Zakian del Telegraph online visita gli studi di Cinecittà, ora aperti al pubblico:
La città del cinema a Roma: non una semplice "Hollywood" o un insieme di pini solitari, ma una metropoli intera dedicata al film-making. Venti anni fa ho vissuto a Roma e desideravo visitarla, ma allora era una città proibita dove solo i prescelti potevano entrare.
Ora sto uscendo dalla stazione della metropolitana che si chiama Cinecittà verso il suo ingresso principale. Gli studios danno ora il benvenuto ai visitatori paganti, e mi unisco a un gruppo di appassionati di cinema desiderosi di scoprire i segreti della "Hollywood sul Tevere".
La piazza principale di Cinecittà dispone di un tranquillo prato verde ombreggiato da pini marittimi. Mi aspettavo di essere accolto da un tripudio di ciak, comparse in costume, attori viziati e produttori urlanti. Ma ora che noi mortali possiamo entrare nella porta d'ingresso, possiamo rintracciare il talento andando indietro nel tempo.
La nostra guida Roberta ci riporta un po' indietro . Siamo a "Broadway": quattro strade costruite nel 2002 per il film "Gangs of New York" e lasciate qui in eredità permanente. Si tratta di Manhattan nel 1850, con lampade a gas, negozi e case - guardo dietro le porte in cerca di qualcuno che parli newyorkese, ma gli unici residenti sono lucertole che si scaldano nell'erba.
A sinistra di "Broadway" c'è il "Foro Romano" - non le rovine reali, quei quattro chilometri lungo la strada, ma la città imperiale che i costruttori hanno lasciato: il Tempio di Venere, con le sue colonne di rosso vivo in attesa di Nerone, e un dio verde immacolato simbolo della vittoria pronto a volare dalla sua colonna.
Cinque ettari dell'antica capitale sono ricostruite in dettagli deliziosamente artigianali. Questo è il motivo per cui Cinecittà è famosa: i film epici a tutto schermo finanziati con i soldi provenienti da Hollywood che scorrevano sul Tevere negli anni Sessanta - i giorni in cui la vecchia scuola delle stelle del grande schermo erano sedotte dalla dolce vita. Richard Burton incontrò Elizabeth Taylor, per esempio, durante le riprese a Cinecittà.
L'articolo intero su: www.telegraph.co.uk/travel/destinations/europe/italy/rome/9785710/Italy-Romes-Hollywood-on-the-Tiber.html

domenica 17 febbraio 2013

Salone Nautico Big Blu



Aprirà i battenti il 20 febbraio la settima edizione di Big Blu, il Salone nautico della Capitale. Come ogni anno sarà offerta ai visitatori la possibilità di fare un viaggio a 360° nella cultura del mare e della navigazione, rivolgendosi non solo a un'utenza specializzata, ma soprattutto al grande pubblico. Per rendere più concreto questo obiettivo, il giorno di apertura l'ingresso sarà completamente gratuito per permettere a tutti di "salire a bordo" e festeggiare insieme il varo del Salone.
Tra economia e divertimento, passione e mercato, l'edizione 2013 presenta alcune delle più interessanti novità tra le imbarcazioni di tutte le classi, dai battelli pneumatici agli yacht di lusso, dal motore alla vela e un fitto programma di eventi culturali per approfondire le tematiche legate al mondo marino. Come ogni anno, il Festival Internazionale del Mare, la cui partecipazione è aperta a tutti, ospita prestigiose produzioni audiovisive, nazionali e internazionali, documentari subacquei e reportage fotografici sul tema del mare e, novità di questa edizione, la categoria amatoriale nella sezione fotografica.
Azione ed emozione per tutto ciò che è sport, divertimento in mare e in acqua saranno protagonisti della nuova area attrezzata denominata Fun Zone.
Dal 20 al 24 febbraio
Salone Big Blu
Fiera di Roma
Via Portuense, 1645/64
www.big-blu.it

giovedì 14 febbraio 2013

Buon S.Valentino!

          
               TI AMO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO!!!!


Sguardo sornione e sorriso beffardo. Tratti tipici di uno dei simboli del cinema italiano, perché chiamarlo solo attore o regista sarebbe riduttivo. Alberto Sordi ce lo ricordiamo così, con la sua ironia e la sua irriverenza, con l'allegria delle sue battute e con le frasi celebri dei personaggi che ha portato sul grande schermo come il giovane Nando Meliconi che sognava l'America o il cinico e gaudente Marchese Onofrio del Grillo nella Roma papalina, a dieci anni dalla scomparsa avvenuta il 25 febbraio del 2003 nella sua residenza di piazza Numa Pompilio. Una mostra al Vittoriano ne vuole celebrare la grandezza, mettendo sotto la lente d'ingrandimento tutta la romanità di Albertone. Sordi aveva un rapporto unico con Roma, quasi viscerale. Un legame profondo nato a Trastevere, quando venne alla luce il 15 giugno del 1920 a via San Cosimato, e che lo ha accompagnato per tutta la vita tanto da diventare Sindaco per un giorno in occasione dell'ottantesimo compleanno.
Saranno le immagini di Enrico Appetito, fotografo di scena della maggior parte dei suoi film, le sceneggiature, i video, le canzoni e molti materiali per lo più inediti, provenienti da casa Sordi e dagli archivi privati di Sordi stesso, a raccontare l'amore dell'artista per la sua città natale. Amore che non ha risparmiato critiche, come quelle che si leggono in alcuni degli articoli esposti che lui stesso scrisse sul Messaggero tra il 1988 e il 2002, riguardanti alcuni aspetti della vita quotidiana in città.
Roma è stata il set di gran parte dei suoi duecento film davanti e dietro la macchina da presa - tra quelli più amati dal pubblico, "Lo sceicco bianco" (1952) e "I vitelloni" (1953) di Federico Fellini, "Un giorno in pretura" (1953) e "Un americano a Roma" (1954) di Steno, "Il vigile" (1960) di Luigi Zampa, "Il Marchese del Grillo" (1981) di Mario Monicelli, "Il tassinaro" (1983) e "Nestore, l'ultima corsa" (1994) diretti da lui - e delle sue vicende personali, intense ed emozionanti come un romanzo.
L'esposizione è un omaggio doveroso della città a colui che meglio di altri ha saputo interpretare la commedia, incarnando vizi e virtù degli italiani, in una lunga vita professionale costellata dall'apprezzamento del pubblico e da prestigiosi riconoscimenti internazionali (tre Nastri d'Argento, sette David di Donatello, due Grolle d'Oro, un Golden Globe, un Orso d'Oro a Berlino e un Leone d'Oro a Venezia alla carriera). Curata da Gloria Satta, Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia, in collaborazione con Tiziana Appetito, e promossa da Roma Capitale, l'esposizione sarà visitabile fino al 31 marzo.
Dal 15 febbraio al 31 marzo
Complesso Monumentale del Vittoriano
Sala Zanardelli
Via di San Pietro in Carcere
Informazioni: 06 6780664

martedì 12 febbraio 2013

Ciok si gira




Ciok si Gira”, è la Mostra, che durerà fino al 10 marzo 2013, dedicata da un lato alla Storia e alle Origini del Cacao: un percorso luminoso ed emozionale con immagini e reperti ricevuti dall’Ambasciata del Messico. Dall’altro, dedicata al rapporto Cinema e Cioccolato, che trasformerà la “Centrale Montemartini” in una vera e propria Fabbrica del Cioccolato. Realizzata grazie alla prestigiosa collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma e curata dal Direttore Artistico del Festival Internazionale del Cinema di Roma Marco Muller, offrirà agli spettatori un percorso cinematografico basato sul racconto del rapporto uomo-cioccolato visto attraverso il cinema. Lungo questo percorso saranno le scenografie a riaccendere la “fabbrica del cioccolato Montemartini"... ”Ciok si Gira”! per stupire il pubblico di grandi e piccini.
Info: ciokinroma
Centrale Montemartini  - Via Ostiense, 106       

lunedì 11 febbraio 2013

San Valentino nei luoghi d'arte


Anche quest’anno il Ministero dei Beni Culturali pensa a San Valentino 2013 e regala degli sconti nei musei statali per gli innamorati. Visto e considerato che non tutti possono permettersi viaggi in terre lontane e romantiche, per passare un San Valentino diverso dal solito si può provare a dare uno sguardo anche non troppo lontano da casa, magari visitando un museo statale pagando un solo ingresso per due persone: non male, vero?

Il Mibac regala il San Valentino alle coppie di innamorati: quelle che si presenteranno in uno dei tanti musei statali italiani potranno visitare insieme il complesso, pagando solamente un biglietto d’ingresso intero in due. Sul sito del Mibac trovate tutti i luoghi d’arte statali che aderiscono a questa iniziativa.
Inoltre, spulciando sempre sul sito del Mibac, troverete anche tutta una serie di speciali eventi collaterali dedicate a San Valentino, organizzate appositamente la festa degli innamorati. Vi conviene tuttavia informarvi per tempo, perché non è detto che queste speciali iniziative siano comprese nella promozione lanciata dal Ministero dei Beni Culturali.
Un proposta che capita proprio a fagiuolo, visto e considerato che a causa della crisi economica, diversamente dal solito, in questo San Valentino 2013 molti italiani non potranno permettersi un romantico viaggio, ma saranno costretti a trovare alternative più low-cost vicino a casa.
Non perdete quest’occasione per conoscere il patrimonio storico culturale di Roma.

domenica 10 febbraio 2013

50 anni di cinema giapponese



L'Istituto Giapponese di Cultura compie 50 anni. Fondato nel 1962, nel corso di mezzo secolo è stato e continua a essere una finestra aperta sul Giappone, promotore di un'intensa attività culturale, tramite mostre, concerti, spettacoli e conferenze. Ampio spazio è stato dato anche al cinema giapponese, presentando film di registi di culto e opere di cineasti meno conosciuti in Occidente.
Con le immagini attinte dalla settima arte, nella rassegna "50 anni di cinema", vengono raccontati i cinque decenni dell'Istituto, puntando l'obiettivo su alcuni dei registi più rappresentativi dagli anni '60 al 2000.
Per ciascun film maker sono stati selezionati tre film, in lingua originale con sottotitoli in italiano o in inglese, scelti tra quelli che meglio identificano la personalità dell'autore o il genere di riferimento. Quindici in tutto i lungometraggi in programma tra cui "A Flame at the Pier" (1962) di Masahiro Shinoda, "Red Peony Gambler her Life" (1970) di Tai Kato, "HANA-BI di Takeshi Kitano2 (1997) e "Happy Flight" (2008) di Shinobu Yaguchi.
Fino 19 febbraio 2013
"50 anni di cinema: decenni e registi di culto"
Istituto Giapponese di Cultura
via Antonio Gramsci, 74
Proiezioni: ore 17 e 19.30
Informazioni: 063224794

giovedì 7 febbraio 2013

Roma low cost


Piccoli suggerimenti per visitare alcune delle esposizioni che Roma offre a basso costo se non gratuitamente. Ricordiamo che i cittadini sotto i 18 e sopra i 65 anni hanno libero accesso alla maggior parte dei musei e dei monumenti di Roma.
• Museo Mario Praz
Prosegue sino al 24 marzo la mostra "Visitors book. Ospiti a casa Praz. Ritratti fotografici di Milton Gendel, lettere, dediche e recensioni", una mostra che lo stesso Mario Praz, critico d'arte e di letteratura, aveva definito "il mondo che ho visto". Via Zanardelli, 1. Orario: Martedì-domenica 9-14 e 14.30-19.30; Tel. 06 6861089.
• Rassegna Cinematografica Grande Cinema Italiano
Sino al 25 febbraio l'Associazione Culturale Cinem'Art, in collaborazione con il Sinergy Art Studio, presenta una selezione di pellicole che hanno segnato il percorso culturale, sociale e cinematografico del nostro paese. Inizio film ore 22; a seguire il dibattito. L'ingresso è € 3. Via di Porta Labicana, 27. Prenotazioni: 0689538915 - 3289334464. Mail sinergyartstudio@gmail.com Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
• 4 febbraio: Un borghese piccolo piccolo (1977) di Mario Monicelli
• 11 febbraio: In nome del Popolo Sovrano (1990) di Luigi Magni
• 18 febbraio: Il Segreto del bosco vecchio (1993) di Ermanno Olmi
• 25 febbraio: Cari Fottutissimi Amici (1994) di Mario Monicelli
• Palazzo delle Esposizioni
Grazie al Gioco del Lotto il primo mercoledì del mese ingresso gratuito per i visitatori sotto i 30 anni dalle ore 14 alle ore 19. Gli studenti, ricercatori, dottorandi degli atenei romani (sia pubblici che privati), il venerdì e il sabato, dalle ore 19 fino alla chiusura della biglietteria, hanno diritto ad acquistare il biglietto di ingresso alle mostre al prezzo di € 4.
• A qualcuno piace classico
Rassegna gratuita con un ciclo di capolavori che hanno segnato la storia del cinema nel loro formato originario, la pellicola 35mm. Tra i nomi dei protagonisti, Buñuel, Kurosawa, Herzog, Fellini, Wilder, Kazan, Melville e von Sternberg. Palazzo delle Esposizioni - Sala Cinema. Scalinata di via Milano 9A. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

lunedì 4 febbraio 2013

Un libro,un gioco

 

Libri da sfogliare, da scoprire e percorrere tra immagini e parole. Ma soprattutto da "giocare", decomporre e reinventare. A questi libri particolari, dove lettura convenzionale e attività ludica si sovrappongono e intorno ai quali è fiorita una ricca e fortunata produzione editoriale, è dedicato un percorso interattivo destinato ai bambini dai 3 ai 10 anni alla Casina di Raffaello, nel cuore di Villa Borghese. "Un libro, un gioco", questo il titolo dell'iniziativa, fa conoscere, non solo ai bambini, una ricca e attenta selezione di "libri-azione" di autori, nazionali e internazionali contemporanei, come Bruno Munari, Guido Scarabottolo, Enzo Mari e Katsumi Komagata che stimolano tutti i sensi dei bimbi.
I piccoli partecipanti, a seconda della fascia d'età, potranno scegliere tra libri tattili, quelli con le finestre, libri-puzzle, pubblicazioni con i dettagli da scoprire, libri che si trasformano in veri e propri giochi, e ancora volumetti le cui storie sono da reinventare o che invitano a compiere azioni quali tagliare, colorare, incollare, scrivere, disegnare.
Fino al 10 marzo
Casina di Raffaello
Viale della Casina di Raffaello (piazza di Siena a Villa Borghese)
Informazione: 060608, www.casinadiraffaello.it

sabato 2 febbraio 2013

2013 Anno del Serpente


Oggi  2 febbraio, alle ore 19:00 a Roma si festeggerà l’evento del Capodanno cinese, anno del serpente, in via dei Fori Imperiali.

Nel 2013 ricorre  il quindicesimo anniversario del gemellaggio tra Roma e Pechino, e per tale ragione, il Comune di Pechino inviera’ 3 gruppi artistici composti da 110 persone per partecipare a questa edizione del Capodanno cinese a Roma. Gli artisti  provengono dalla Compagnia Nazionale della Acrobazia, Il Teatro dell’Opera e Danza di Pechino, il Gruppo di Danza e Canto Wanxing di Pechino.

L’esibizione iniziera’ alle ore 19.00 in via dei Fori Imperiali con un grande corteo folkloristico, caratterizzato dalla Danza del Drago e la Danza del leone.

Alle 19.30 inizierà lo spettacolo in un palco di 16 metri di lunghezza allestito al fianco dell’Altare della Patria, ovvero il parcheggio dei consiglieri di Roma Capitale. Ai due lati del palco saranno
installati due megaschermi. Lo spettacolo, di durata di 3 ore, ricco di repertorio artistico, sara’ un’occasione unica per apprezzare la cultura cinese.

Alle 22.30 inizierà lo spettacolo pirotecnico dal colle del Celio sopra il Colosseo. Lo spettacolo pirotecnico di durata circa 20 min, degno della migliore tradizione cinese, chiuderà l'appuntamento con le celebrazioni del Capodanno cinese.

Tutte le manifestazioni sono a ingresso libero.

venerdì 1 febbraio 2013

Carnevale Romano



I colori e l’allegria del carnevale tornano nelle piazze e nelle strade di Roma. Undici giorni di arte equestre, commedia dell’arte, artisti di strada, fuochi barocchi, animazioni, parate, mostre per questa V edizione del Carnevale Romano.
Si parte il 2 febbraio alle ore 15.30 con la GRANDE SFILATA DI APERTURA, che partirà da Piazza del Popolo per svilupparsi lungo via di Ripetta e tornare da via del Corso; proprio negli stessi luoghi dei grandi eventi carnascialeschi della Roma papalina rinascimentale, il cui evento principale era la rinomata corsa dei cavalli berberi su via del Corso, che ispirò per secoli le arti di grandi scrittori, pittori e artisti oltre ad attrarre a Roma la nobiltà di tutta Europa. Alla sfilata prenderanno parte oltre cento cavalli, carrozze, figuranti in costume, attori della commedia dell’arte, artisti equestri, gruppi storici, e i prestigiosi corpi militari che hanno dato lustro alla storia della cavalleria italiana.
La sfilata quest’anno sarà dedicata al grande compositore italiano Giuseppe Verdi, con il sapiente utilizzo dei costumi del Teatro dell’Opera di Roma – che fornisce tutti i costumi per gli eventi del Carnevale Romano – scelti da Anna Biagiotti.
Il testimonial d’eccezione sarà Alessandro Benvenuti, che sarà una presenza costante in molte delle attività culturali della manifestazione. Oltre a prestare la propria voce narrante nello spettacolo equestre “I cavalli di Roma”, sarà il padrino dello Yorick Festival, che accanto alla follia privilegerà il linguaggio meta teatrale tipico dei fool e dei comici dell’arte.
Giochi di luce e proiezioni animeranno ogni giorno la facciata di Porta del Popolo, dal tramonto a notte inoltrata.
Ma il vero punto di forza del Carnevale Romano sarà l’arte equestre, che continua a convalidare di anno in anno il suo primato di maggior evento equestre d’Europa per numero di spettatori (800.000 presenze la scorsa edizione).
Tra i principali eventi il 2 febbraio ore 20.30 prove aperte; e poi il 3, 5, 4, 6, 7 febbraio alle ore 18.00 lo spettacolo de “I CAVALLI DI ROMA” evento equestre spettacolare e di alto livello artistico, con la straordinaria voce narrante di Alessandro Benvenuti dove la meticolosa selezione di musiche, i costumi del Teatro dell’Opera, le collaborazioni artistiche di alto livello ed il ricorso alle proiezioni architetturali in 3D si sposano con le capacità equestri di alcuni tra i migliori artisti equestri italiani.; e in prima assoluta nella Capitale il 9, 10, e 12 febbraio ore 18.00 più una prova aperta l’8 febbraio ore 18.00 il Carnevale Romano ospita lo spettacolo CORDOBA EQUESTRE. PASIÓN Y DUENDE DEL CABALLO ANDALUZ, lo spettacolo che mostrerà al pubblico le incredibili capacità del cavallo andaluso, artista per eccellenza.
Ancora numerose però le iniziative legate all’arte equestre all’interno di questa V edizione del Carnevale Romano.
Il Carnevale Romano è anche Commedia dell’arte che per tradizione avrà la sua sede a Piazza Navona; inoltre, quest’anno ci sarà lo YORICK FESTIVAL – dedicato a Yorick, il buffone dell’Amleto - con cui il Direttore artistico Leonardo Petrillo ha voluto rendere omaggio a quel “pizzico di follia”, tipico del Carnevale, senza il quale sarebbe imprudente affrontare la vita e che ci aiuta a meditare sulla vanità del mondo, come ci insegna Shakespeare, privilegiando un linguaggio fatto di improvvisazione, energia, invenzione, ribaltamento dei ruoli, fino a sfociare nel labile confine che separa i grandi personaggi con il disagio psichico dell’uomo contemporaneo.
Oltre a ciò, il Carnevale Romano porterà nelle strade e nelle piazze della città gli artisti di strada che tutti i giorni a partire dal 3 febbraio dalle 10.00 alle 13.00 si esibiranno nelle aree di Piazza del Popolo, Piazza Navona, Piazza di Spagna, Via del Corso, più altre attività di animazione e parate in costume da realizzarsi nelle aree di Via Nazionale, Via dei Fori Imperiali, Piazza Santa Maria Liberatrice e nell’ambito del tradizionale Carnevale Tiburtino in Via Tiburtina.
Non mancheranno le attività che il Carnevale Romano ha riservato ai bambini in piazza del Popolo.
Il gran finale del Carnevale Romano è previsto per il 12 febbraio, martedì grasso, dalle ore 15.30 in piazza del Popolo con gli ultimi eventi di arte di strada ed arte equestre, con la cerimonia dei moccoletti e lo SPETTACOLO UNICO AL MONDO DI FUOCHI D’ARTIFICIO BAROCCHI dalla terrazza del Pincio.

DigitRoma





È nata DigitRoma, una rete di hot spot wi-fi pubblici diffusi in 176 luoghi della città che permette, a romani e turisti, la navigazione gratuita su Internet fino a quattro ore al giorno.
Wi-fi gratis per l'utente registrato (la registrazione è semplice e veloce) che può cosi usufruire e consultare, senza limiti di tempo e senza oneri, tutti i siti istituzionali e quelli delle principali società partecipate di Roma Capitale, semplicemente cliccando sul tasto della piattaforma che si chiama "Roma sul web".
Inoltre, grazie alla funzione della geolocalizzazione applicata alla sezione "Intorno a te", si può scoprire tutto ciò che offre la città nel raggio di 500 metri dalla posizione dell'hot spot a cui si è collegati. Si tratta di oltre 50mila informazioni aggiornate in tempo reale e suddivise per le seguenti categorie: dormire, mangiare e bere, cultura e svago, eventi e spettacoli, servizi e utilità, mobilità e trasporti e, infine, ubicazione dei 700 hot spot a disposizione degli utenti.
Maggiori informazioni si possono avere consultando il sito www.digitroma.it, fruibile anche da dispositivi mobili come smartphone e tablet