giovedì 31 maggio 2012

Estate 2012 al Tempietto

Prende il via il 4 giugno il Festival delle Nazioni, la nuova stagione dei concerti del Tempietto, tradizionale appuntamento dell’Estate romana. La location è quella consueta, il Parco Archeologico del Teatro di Marcello, alle pendici del Campidoglio. Un luogo che si è già rivelato ideale per la musica, compreso tra l’imponente edificio che Augusto volle dedicare nel 13 a.C. alla memoria del nipote Marcello, le colonne del Tempio di Apollo Sosiano e il Portico di Ottavia. Dal 1° al 31 luglio l’appuntamento con il tempietto sarà poi doppio, con il secondo concerto serale ospitato presso la Casina delle Civette di Villa Torlonia.

Molti dei concerti in programma sono dedicati al pianoforte, anche se non mancano esibizioni di flautisti, violinisti, chitarristi e cantanti lirici, anche in ensemble, oltre a momenti di poesia, teatro, letteratura e descrizioni storico-archeologiche. Numerosi i solisti e i gruppi da camera di fama internazionale che si esibiranno. Da segnalare, tra gli altri, il talentuoso pianista giapponese Hiroshi Takasu, protagonista del tradizionale concerto di ferragosto.

Per il concerto inaugurale di lunedì 4 giugno in programma musiche di Mozart, Beethoven, Chopin, Debussy, Bartok, Respighi, Liszt, eseguite al pianoforte da Rinaldo Zhok. Il costo del biglietto d’ingresso, così come per gli altri concerti, che al Teatro di Marcello proseguiranno fino al 7 ottobre, è di 21 euro. Il programma completo della manifestazione sul sito del Tempietto.

martedì 29 maggio 2012

La biblioteca Vaticana


Fondata nel 1451, in quest’ambiente che è un insieme tra Impero Romano e Medioevo, di cospirazioni cinematografiche e avventure letterarie, dove il tempo sembra essersi fermato, si salvano 1 milione 600mila volumi stampati, 80 mila manoscritti e 100 mila unità di archivi, circa 8 mila 400 incunaboli, 300 mila monete e medaglie, includendo 150 mila registri, disegni e matrici, così come più di 150 mila fotografie.

Misteri rivelati e altri ancora segreti. Il codice da Vinci può non essere necessariamente finzione. A chi piace giocare ai detective della Storia, o vuole districare gli enigmi degli astri, perchè il suo segno è taluno o talaltro?, troveranno nella Biblioteca Vaticana tanto il severo Catechismo della Chiesa Cattolica, che condanna come demoniache i pronostici e le preveggenze, così come l’Almagesto di Tolomeo, il maggiore degli antichi matematici e astronomi, e i suoi quattro trattati di Astrologia, compilati nel Tetrabiblos, illustrato con affascinanti rappresentazioni pittoriche della sfera celeste e dello zodiaco.
La Biblioteca possiede facsimile di codici antichissimi, manoscritti più importanti della Storia Occidentale, dall’era cristiana fino ad oggi, preziosi incunaboli, stampati di vari secoli, disegni dei maestri dell’arte, opere che son patrimonio di tutta l’umanità. Ospita anche un laboratorio di restauro.
La versione attuale è datata 1451, ma l’origine della Biblioteca Papale risale alla fine del secolo IV quando l’Ufficio d’Amministrazione della Chiesa Romana (Scrinium in latino, nell’antica Roma era sinonimo di archivum, tabularium) serviva da biblioteca e da archivio.


Per orari e informazioni: Biblioteca vaticana

domenica 27 maggio 2012

La Piazza del Campidoglio


La Piazza del Campidoglio si trova sull´omonima collina della città di Roma, la più piccola dei sette colli della capitale italiana.
Anticamente questo posto era svalutato e abbandonato a far pascolare le capre. Dopo una visita del re Carlo V, il Papa Paolo III commissionò a Michelangelo la ricostruzione del posto. Egli voleva che la piazza fosse un posto pubblico e gradevole in cui potersi rilassare.
Durante i lavori, Michelangelo cambiò totalmente la struttura della piazza,orientandola verso la Piazza Basilica di San Pietro, il grande Vaticano cattolico.
Michelangelo però morì e non riuscì quindi a portare a termine la sua opera e,dopo la sua morte, continuarono a lavorare duramente per finire la costruzione che oggi consta di tre bellissimi ed enormi edifici : il Palazzo Nuovo, il Palazzo Senatorio e il Palazzo dei Conservatori.

venerdì 25 maggio 2012

La Galleria Spada


 

Galleria Spada

La Galleria Spada è uno dei posti relazionati con l´arte più bella di Roma e ha a disposizione le collezioni più importanti dei Vecchi Maestri. E´ situato nel distretto Regola vicino al Palazzo Farnese e i suoi giardini hanno una vista bellissima del Tevere.
Le collezioni che si possono ammirare nelle sue gallerie vennero raccolte dal Cardinale Bernardino Spada (da lì il suo nome) durante il XVII secolo,da suo fratello Virgilio Spada e da suo nipote il Cardinale Fabrizio Spada.
Originalmente il posto venne costruito nel 1540 su ordine del Cardinale Girolamo Capodiferro e l´architetto che si incaricò del progetto è Casale Monferrato.
Oggi la galleria ha alcune delle opere degli artisti più importanti della storia dell´arte come Caravaggio, Guercino, Brueghel e Domenichino. Sebbene il paesaggio non sia tipico di Roma, una delle opere più importanti è dove Brueghel dipinse un campo con un mulino.

Se ti piace l´arte classica di alcuni dei Vecchi Maestri, la Galleria Spada è uno dei posti che non puoi non visitare.
Piazza Capo di Ferro , 13
Roma - 00186           
http://www.galleriaborghese.it/spada/it/palazzo.htm

martedì 22 maggio 2012

L'ospedale delle bambole

Vicinissimo a Piazza del Popolo, nel centro storico di Roma, si trova un negozietto che può facilmente passare inosservato ai turisti, tra i negozi alla moda e i locali di fast-food. La sua insegna recita “Restauri Artistici Squatriti: Ospedale delle bambole”: di questo si tratta, un minuscolo laboratorio di restauro della famiglia Squatriti, un ospedale per le bambole dove i giocattoli antichi vengono trattati con amore e delicatezza.
hospital muñecas roma
Conosciuto dai romani come ¨il negozio del terrore¨ della città, a causa della sua inquietante vetrina piena di teste, braccia e gambe di bambole e di una collezione di BUHOS, si tratta di un luogo che vale la pena vedere, anche solo per la particolarità della sua attività.
Attualmente gestito da Federico Squatriti e da sua madre Gesolmina, di 76 anni, in questo peculiare ospedale si mischiano soldatini di piombo, marionette, anfore etrusche e oggetti antichi dimenticati che odorano di gesso e cera, e che danno la sensazione che il tempo si sia fermato. Si tratta di un negozio di famiglia, in cui l’arte del restauro è trasmessa di generazione in generazione. Gli Squatriti, provenienti da Napoli, durante la Seconda Guerra Mondiale erano una famiglia di attori. La fame e la povertà portarono il nonno Federico a imparare il mestiere di restauratore, affascinato dalla magia di un piccolo negozio in cui si riparava la porcellana. Da allora trasmise la passione a tutta la famiglia, e tutti i componenti si sono dedicati all’arte di curare bambole.
Sebbene oggi gli antichi negozi di restauro di Roma stiano scomparendo a causa del ritmo della vita moderna e siano pochi quelli che resistono ancora, in questo piccolo studio di poco più di 15 metri quadri i due proprietari lavorano instancabilmente. Dodici ore al giorno, durante le quali di solito riparano 4 o 5 pezzi. La maggior parte sono bambole di legno o di carta pesta del XIX secolo, periodo in cui venivano considerate, per la loro bellezza, come oggetti da contemplare o da usare per giocare. Adesso costituiscono ricordi familiari da conservare, o pezzi da collezione i cui compratori arrivano anche da luoghi lontani come Tokyo o New York.
Ogni bambola viene trattata con tanta cura che, a lavoro finito, viene restituita al padrone con un quaderno diagnostico che indica le riparazioni subite e i consigli su come trattarla. I prezzi sono variabili, e dipendono dal lavoro svolto, ma di solito il fattore determinante è il tempo necessario alla riparazione.
Gli appassionati di negozi antichi possono visitare anche quello di Pierina Cesaretti, chiamata Clinica delle bambole, dove si riparano e si vendono bambole antiche. Si trova anch’esso nella zona di Piazza del Popolo, in Via Flaminia 58.
Indirizzo: Via di Ripetta 29
Metro: Linea A, Flaminio

sabato 19 maggio 2012

Un libro in cambio di un libro


Lasci un libro che hai già letto e ne prendi un altro che ti interessa o ti incuriosisce. Si chiama book-crossing, una pratica diffusa all'estero e che ora approda anche a Roma grazie alla Provincia che ha promosso l'iniziativa, 'Un libro in cambio di un libro’.

Fino al 23 maggio, nel cortile di Palazzo Valentini, ma anche a PortaFuturo e negli uffici di Villa Pamphili, troverete degli scaffali, dove, lasciando un vostro libro, ne potrete prendere un altro messo lì da qualche altro lettore. In ogni volume si troverà un segnalibro grazie al quale si saprà quanto hanno viaggiato quelle pagine.

Per il presidente Nicola Zingaretti, "E’ un invito alla lettura in maniera semplice, perché la lettura è capacità di essere critici.
Io ho donato il libro di Eugenio
Occorsio 'Non dimenticare, non odiare', perché in questo momento mi sembra attuale ricordare qual è il modo giusto di combattere contro la tensione e il terrorismo. Bisogna evitare due estremismi opposti: quello di chi dimentica cos'è stato il terrorismo nel nostro Paese e quello di chi conserva solo una reazione di odio, che chiama inevitabilmente altro odio". 


"L'iniziativa - ha aggiunto l'assessore alla Cultura, Cecilia D'Elia - è un gesto liberatorio, un modo semplice per sottolineare l'importanza dei libri e della lettura nella nostra vita
e in quella degli altri. È un modo per ribadire, soprattutto in tempo di crisi, che la promozione della lettura è un requisito essenziale per la libertà delle persone".

Tutti i partecipanti a ‘Un libro in cambio di un libro’ possono inviare impressioni di lettura e suggerimenti
all’indirizzo e-mail sistema.bibliotecario@provincia.roma.it. Inoltre sul sito della Provincia di Roma sono consultabili tutte le iniziative delle biblioteche civiche del territorio che hanno aderito a ‘Il maggio dei libri’.

Race for the cure 2012 a Caracalla

Dal 18 al 20 maggio a Roma, allo Stadio delle Terme di Caracalla, torna la Race for the Cure (XIII edizione), l'appuntamento con la manifestazione di solidarietà più amata della Capitale.
Tre giorni di salute, sport e benessere per sostenere la lotta ai tumori del seno.

La Race for the Cure, evento simbolo della Susan G. Komen Italia, è una mini-maratona di raccolta fondi, della lunghezza di 5 km (con passeggiata di 2km) che si propone di esprimere solidarietà alle donne che si confrontano con il tumore del seno e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione. È una manifestazione unica e aperta a tutti, che ha la capacità di coniugare al meglio sport, divertimento, emozioni ed impegno sociale.

Caratteristica principale dell’evento è la presenza delle “Donne in Rosa”, donne che hanno affrontato personalmente il tumore del seno e che, per dimostrare l’atteggiamento positivo con cui si confrontano con la malattia, scelgono di rendersi intenzionalmente visibili indossando una maglietta ed un cappellino rosa.

Negli Stati Uniti, dove è nata nel 1982 e dove si svolge in oltre cento città americane, la Race coinvolge ogni anno oltre un milione e mezzo di partecipanti e tanti personaggi pubblici, a partire dal Presidente degli Stati Uniti, starter d’eccezione nella corsa di Washington.
La Race for the Cure è arrivata in Italia nel 2000, a Roma, nello splendido scenario del Circo Massimo, spostandosi poi successivamente alle Terme di Caracalla.
Visto il successo sempre crescente ottenuto nel corso degli anni, la Race ha varcato dal 2007 i confini della Capitale per raggiungere anche Bari, Bologna e infine Napoli nel 2010.
Nel 2011 la Race for the Cure ha festeggiato la dodicesima edizione di Roma, con una partecipazione di pubblico che ha superato le 53.000 persone, mentre a livello nazionale, con le edizioni di Bari, Bologna e Napoli, l’ammontare complessivo dei partecipanti ha ormai superato quota 80.000.

Con i fondi raccolti attraverso la Race for the Cure, la Komen Italia, dal 2000 ad oggi ha raccolto e già distribuito oltre 1.500.000 euro per la realizzazione di progetti propri e di altre associazioni nella lotta ai tumori del seno. Tra questi, corsi di aggiornamento per operatori sanitari; programmi di educazione alla prevenzione per donne sane e studenti; servizi clinici per il recupero del benessere psico-fisico delle donne operate ed acquisto di apparecchiature di diagnosi e cura delle neoplasie del seno. :
Terme di Caracalla
dal 18/05/2012 al 20/05/2012

venerdì 18 maggio 2012

La cucina per gli antichi Romani


Scoprire le abitudini culinarie degli antichi romani è divenuto, ormai da tempo, un tema di grande interesse. Gli amanti della cucina, oltre a scoprire le antiche abitudini, si dilettano a cucinare, assaporare e degustare le bevande e i cibi che gli antichi romani usavano preparare per i propri pasti.

Nell’Antica Roma si usava consumare tre pasti al giorno: jentaculum (la nostra prima colazione), il prandium (il nostro pranzo) e la coena (la nostra cena).
Il primo pasto detto jentaculum era molto simile alla nostra prima colazione, consumata nelle prime ore del mattino. Era un pasto leggero e semplice a base di pane, formaggio, frutta secca, miele, latte e vino, con il quale veniva condito il pane. I più poveri usavano fare il primo pasto semplicemente a base di pane bagnato nel latte o nel vino.

Poco prima di mezzogiorno, veniva consumato il secondo pasto della giornata il prandium. Questo pasto veniva consumato velocemente e in piedi; era un pasto freddo a base di legumi, verdura, frutta e pesce.

La cucina dell’Antica Roma si basava principalmente sul pasto serale, l’ultimo pasto della giornata: la coena.
Le famiglie più povere finivano la loro giornata con un semplice pasto a base di farina, legumi e verdure, una sorta di pasticcio nutriente ma dal gusto sempre uguale.
Per le famiglie patrizie, invece, la cena era un momento di divertimento, dialogo e riunione di familiari, amici, protettori.
L’ultimo pasto della giornata poteva durare diverse ore ed era animato da diversi piatti e ghiottonerie di ogni genere conditi con particolari salse e accompagnati da vino e bevande.

Se sei un appassionato della cucina romana puoi trovare un elenco di ristoranti che offrono piatti di cucina tipica romana e laziale sul sito: roma-servizi.com

mercoledì 16 maggio 2012

Secrets from the hourglass


Artista neozelandese di origini russe, entrata a far parte dei grandi nomi del nuovo surrealismo internazionale, Leila Ataya è protagonista della personale Secrets from the hourglass alla Dorothy Circus Gallery di Roma.
Come nei ritratti fiamminghi di Jan Vermeer, la bellezza della donna di Leila Ataya è trasfigurata dall’incanto che suscita, e diviene rappresentazione del mistero ed epifania della creazione. Questa storia comincia nel giardino dell’Eden, il luogo fantastico dove tutto ha inizio. Nasce la Donna: Eva è il suo primo nome e - se nulla sappiamo dei tratti del volto - rimane indelebile lo sguardo curioso che ha reso immortale la sua giovinezza.
Fino al 27 maggio
Dorothy Circus Gallery
Via dei Pettinari, 76
Tel. 06.68805928
Orario: dal martedì al giovedì dalle 15.30 alle 19.30, dal venerdì alla domenica dalle 11.30 alle 19.30
Ingresso libero

domenica 13 maggio 2012

Festa della Mamma

Festa della Mamma domenica 13 maggio 2012: gli eventi a


Oggi 13 Maggio 2012 si celebra la festa della mamma. Questa festa è diffusa in tutto il mondo e in tutto il mondo viene festeggiata in giorni diversi.Non esiste infatti una data ufficiale: in Italia, come negli Stati Uniti, e in altri trenta paesi, viene festeggiata la seconda domenica di Maggio; ma in Spagna e Portogallo la data rosa sul calendario arriva la prima domenica di Maggio, e così via. Insomma, da Febbraio a Dicembre in ogni parte del mondo è tutto un tripudio di feste e di avvenimenti in onore di quella che i Greci chiamavano la dea Rea, la madre degli dei.

Infatti questa festa ha origini antichissime: fin dai tempi dell'antica Roma venivano celebrate feste in onore della nascita e della maternità, proprio in occasione dell'arrivo della primavera per festeggiare le donne e le rose.

Ed anche quest'anno la capitale si prepara per questa ricorrenza con un'offerta di eventi per tutti i gusti, ecco quali:
FESTA DELLA MAMMA IN VIA DEI CASTANI
MISS PANCIONE 2012 AL PARCO MAGICLAND
AIDWORD FESTEGGIA LE MAMME D'AFRICA
FESTA DELLA MAMMA A PIAZZA DI SPAGNA
QUIRINALE APERTO AL PUBBLICO: CONCERTO NELLA CAPPELLA PAOLINA


 

Passeggiate romane per mamme



Da piazza Farnese a piazza del Pantheon, passando per Campo dei Fiori, piazza della Cancelleria e piazza Navona. E’ una bella passeggiata nel centro di Roma, alla scoperta delle bellezze della città eterna, l’appuntamento proposto da Mamma Cult per domenica 19 maggio. La passeggiata, della durata di 1 ora, si svolgerà con il supporto di un auricolare in modo da lasciare il libero movimento a mamme e passeggini.
Mamma Cult, infatti, è un progetto di visite guidate pensate e organizzate per un pubblico di future e neo mamme: in gravidanza, con passeggini, accompagnate da amiche, papà, nonni e bambini. Un’idea, nata nell'ambito dell’agenzia di servizi per mamme Baby Planner Italia, che vuole rendere mamme e bambini protagonisti mettendo al primo posto le loro necessità.
E’ per questo che Mamma Cult propone sempre percorsi privi di barriere architettoniche, facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici e studiati per andare incontro alle esigenze delle mamme. Nei luoghi e lungo i percorsi scelti per le visite guidate non mancano servizi igienici a portata di mano per cambiare i bimbi, spazi dove sedersi e sistemarsi se si è stanche o se si ha necessità di dar da mangiare ai piccoli.




Domenica 19 maggio
Ritrovo Piazza Farnese, davanti all’ambasciata di Francia
Orario: alle 10
Biglietti: 12 euro a persona, gratis per i bambini. I biglietti sono comprensivi di visita guidata e auricolare.
Info: www.mammacult.it

giovedì 10 maggio 2012

Festa della Bicicletta


Torna il 13 maggio a piazza del Popolo l’appuntamento annuale con BiciRoma - Festa della Bicicletta la “pedalata libera” nata per promuovere la mobilità ciclistica a Roma. Il percorso prevede oltre 33,5 km per le strade di Roma , e, partendo da piazza del Popolo, passa per un circuito che tocca il cuore del centro storico di Roma, transitando per l’Ara Pacis, piazza di Spagna, piazza Navona, Campo de’ Fiori, Piramide Cestia, il Pantheon, Porta Pia, il Quirinale, e Villa Borghese.

Per i più piccoli il primo punto di rientro a Piazza del Popolo è all'altezza del sottopasso di Ripetta (al km 5.42), mentre il secondo punto a Piazzale Flaminio (al Km 14). Alla Festa, a cui si partecipa previa iscrizione via web (entro le 23.59 di venerdì 11), è legata anche una lotteria. Per maggiori informazioni: http://www.biciroma.it/

L’associazione BiciRoma organizza manifestazioni ed eventi, a cominciare dalla Festa della bicicletta, appuntamento che, anno dopo anno, ha visto crescere in modo esponenziale simpatia e adesioni, passando dai 60 partecipanti del 2005 ai 2000 dell’ultima edizione.

L’associazione nasce anche per promuovere la costituzione di una rete viaria ciclabile da inserire nel piano quadro della ciclabilità adottato nel marzo 2010 dall’amministrazione di Roma Capitale.

martedì 8 maggio 2012

Internazionali di tennis 2012


Provaci ancora, Maria. La vincitrice degli Internazionali Bnl d'Italia 2011, Maria Sharapova, con racchetta e tacchi a spillo, è testimonial della 69a edizione del torneo, in programma dal 12 al 20 maggio 2012 al Foro Italico.
Non solo sport, ma anche bellezza e glamour per Roma capitale del tennis mondiale: accanto all’atleta russa dalle gambe mozzafiato si darà battaglia tutto il gotha della racchetta: Federer, Djokovic, Nadal, Murray, Tsonga, Berdych, le “lady” Wozniacki, Stosur, Azarenka, gli italiani sempre in cerca di una vittoria convincente e le italiane in gran recupero.
Fra le novità del 2012, il sorteggio dei tabelloni a Piazza di Spagna, salotto di Roma, per rimarcare la vicinanza della città a uno dei principali eventi della stagione sportiva capitolina.
E ancora: vendita biglietti e prenotazioni oltre ogni record, un nuovo campo da 5mila posti, la "Supertennis Arena", seconda solo allo stadio centrale costruito nel 2010 che, a detta di molti giocatori, è uno dei più belli del circuito. Il tennis fa bene anche al Parco del Foro Italico: 15 mila metri quadrati di aree verdi faranno da cornice ai marmi bianchi e ai campi in terra rossa, in un inedito tricolore per la felicità dei 24mila spettatori previsti ogni giorno.

www.federtennis.it
www.internazionlibnlditalia.com

sabato 5 maggio 2012

La notte dei Musei


Sabato 19 maggio, Roma aderisce, per il quarto anno consecutivo, all’appuntamento con La Notte dei Musei, evento che dal 2005 si svolge con successo in tutta Europa e che quest'anno coinvolgerà oltre 3000 musei e 40 paesi. I musei statali, i musei civici, le biblioteche comunali, i musei privati, le accademie e le istituzioni culturali straniere, l’Università Sapienza, gli istituti e le case di cultura, i palazzi storici di Roma saranno aperti straordinariamente e gratuitamente dalle 20 di sera fino alle 2 di notte. Cittadini e turisti potranno visitare gratuitamente le mostre permanenti e temporanee ospitate dai musei interessati, assistere a concerti e performance, e partecipare ai tanti eventi in programma. Un’esperienza entusiasmante che coinvolgerà quest’anno oltre 90 importanti spazi culturali ed espositivi della città, che apriranno gratuitamente al pubblico, tra cui Musei Capitolini, Macro, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano, Palazzo delle Esposizioni, Casa del Cinema, Casa del Jazz, Galleria Borghese, Palazzo Barberini, Castel Sant’Angelo, Galleria Nazionale Arte Moderna (GNAM).

L’elenco completo dei musei e degli eventi è consultabile sul sito www.museiincomuneroma.it.
Per informazioni: 060608.

mercoledì 2 maggio 2012

Roma in primavera


Secondo la rubrica del Guardian dedicata ai viaggi, Roma è al suo meglio in primavera - gli alberi stanno fiorendo, i fiori stanno sbocciando e non è ancora troppo caldo per intraprendere un trekking urbano. Questa passeggiata vi porterà su uno dei colli della città, in un bellissimo parco.
Non c'è posto come Roma in primavera. Il sole splende, l'aria è calda, gli alberi stanno fiorendo, i fiori stanno sbocciando La primavera arriva! E se, come me, si sta in ansia per fare delle attività all’aperto quando il tempo diventa buono, bisogna approfittare e andare a fare un trekking urbano.
Amo camminare per le strade e sulle colline di Roma (e ci sono alcuni colli, lasciate che ve lo dica) e ho scelto una delle mie "passeggiate cittadine" preferite: su per il Gianicolo per terminare a Villa Pamphili , il più grande e verdeggiante parco della città. Preparatevi per bellissime vedute e la vegetazione più rigogliosa della città. E poi il trekking urbano è gratis!
Giusto pochi euro per un caffè o una birra, mentre si gode della la vista su tutta Roma, un frisbee (o qualcosa del genere per giocare nel parco) e un paio di scarpe da trekking.
Cominciando a Piazza della Rovere, vicino alla Basilica di San Pietro, dirigersi verso il colle (è un’escursione, dopo tutto). Questa strada è via del Gianicolo, ed è su per la collina del Gianicolo che stiamo andando. Anche se uno dei più alti colli di Roma, il Gianicolo non è uno dei famosi sette. Chiaramente, questo è stato un errore degli antichi romani perché questo colle compete con gli altri sia per la bellezza sia per il paesaggio che si gode in cima.
Appena si sale, si supera il Pontificio Collegio Americano del Nord sulla destra (dietro le cui mura si trova il campo di calcio più bello che abbia visto a Roma dove, a quanto pare, la Guardia svizzera porta i neo sacerdoti del Nord America in città ).
Continuare per la collina tortuosa e godere dei primi scorci su tutta la città.