sabato 28 aprile 2012

Concerto del Primo Maggio


Una inedita coppia di conduttori guiderà, all'insegna della simpatia e della comicità, il tradizionale Concerto del Primo Maggio, in piazza San Giovanni a Roma, organizzato da Cgil, Cisl e Uil. A fare gli onori di casa saranno infatti gli attori Francesco Pannofino e Virginia Raffaele.
Pannofino e Raffaele condurranno oltre otto ore di musica per la Festa dei lavoratori che in questa edizione ha come tema La musica del desiderio - La speranza, la passione, il futuro. Sul palco si alterneranno Caparezza, Afterhours, Almamegretta, A Toys Orchestra, Dente, Alessandro Mannarino, Nobraino, Marina Rei, Sud Sound System, Il Teatro degli Orrori, insieme agli americani Young The Giant. Mauro Pagani indosserà il triplice ruolo di arrangiatore, musicista e direttore sia della Resident band, con cui si esibirà durante la giornata, sia dell'Orchestra Roma Sinfonietta. E ancora, il Concerto del Primo Maggio si apre al visual con la proiezione di dieci performance visive che accompagneranno gli altrettanti brani scelti in rappresentanza della storia del rock internazionale. I registi coinvolti nel progetto sono: Aureliano Amadei, Pier Belloni, I Broz, Riccardo Grandi, Alex Infascelli, Luca Lucini con Cristina Seresini e Carlotta Cristiani, Giacomo Martelli, Riccardo Milani, Piccio Raffanini, Stefano Sollima. La struttura scenografica, progettata da Rocco Bellanova, sarà minimal ma di grande movimento, integrata da un enorme led sul quale verranno proiettati i video. Ha dichiarato il direttore artistico dell'evento, Marco Godano: «Ci saranno vari passaggi dedicati a temi di attualità, e particolare importanza sarà data alla sicurezza e alla regolarità del lavoro, anche nei concerti».

Piazza San Giovanni
dalle ore 15

giovedì 26 aprile 2012

I templi dei supplì a Roma


Il supplì a Roma rappresenta  una vera e propria istituzione, vi segnaliamo una Top ten pubblicata recentemente....non ce ne vogliano gli esclusi!!

1- ARCANGELOGrande impatto di sapore con i supplì di questo ristorante di ricerca con il cuore alla tradizione romana. Qui il riso è tostato alla perfezione e unito alle regaglie di pollo, alla salsiccia e a un amalgama di parmigiano e pecorino; poi frittura in extravergine.
prezzo: 13 (2 supplì e 1 crocchetta) - via G. Belli 59, 06/3210992

2- PIZZARIUM
Gabriele Bonci, autentico guru delle farine e della pizza a taglio, nel suo locale propone magnifici supplì take-away di potente impatto gustativo. Uno dei suoi segreti? La miscela di pani grattugiati di diverso spessore nell’impanatura.
prezzo: 3 - via della Meloria 43, 06/39745416

3- SFORNO

Non solo pizza, ma anche una serie di supplì ormai celebri (all’ortolana, Frascati e porchetta) in questo vivace indirizzo al Tuscolano. Senza dimenticare che il supplì classico si impone per eleganza e leggerezza di tutte le sue componenti.
prezzo: 2 (classici), 3 ( speciali) – via Statilio Ottato 110, 06/71546118

4- GATTA MANGIONA
Giancarlo Casa, oltre che maestro di pizze di scuola moderna sa fare anche dei supplì un suo cavallo di battaglia. Molto buono e grintoso il classico, ma meritano un assaggio anche le variazioni sul tema (ottimi i supplì all’amatriciana o alla norcina).
prezzo: 2 (classici), 3 ( speciali) - via F. Ozanam 30, 06/5346702

5- 00100 PIZZA

Luogo di culto del take-away (è nato qui il «trapizzino»: pizza ripiena di piatti classici della cucina romana), questo locale propone anche una grande varietà di supplì, da un ottimo classico a variazioni gustose (‘nduja calabrese; aringa e birra scura; broccoli e salsiccia).
prezzo: 2 - via Giovanni Branca 88, 06/43419624

6- ROSTICCERI'

La mano di Massimo Riccioli e della sua Rosetta si vedono subito dalla cura della materia prima di tutte le preparazioni. Così, in questa sofisticata rosticceria moderna, troverete anche versioni sfiziose di supplì allo zafferano, cacio e pepe, calamari e mozzarella.
prezzo: 1 (classici), 2 (speciali) – corso Rinascimento 83, 06/68808345

7- ANGELINA
Il locale è molto suggestivo negli antichi spazi di macellazione del triangolo dell’antico mattatoio. L’offerta spazia da quella da ristorante, alla brace e ai classici della pizzeria, compresi supplì fragranti e «biondi».
prezzo: 2 - via Galvani 24, 06/57283840

8- LA DEA DI ROMA
Ristorante, tavola calda e anche pizzeria, questo locale della via Ardeatina offre una bella e gustosa varietà di proposte alla voce «fritti»: filetti di baccalà, olive all’ascolana, ma soprattutto un supplì classico, biondo e molto gustoso.
prezzo: 1,50 - via Ardeatina 380, 06/51962801

9- SUPPLI'
Questo indirizzo nel cuore di Trastevere ha tutta una vasta schiera di «aficionados» della pizza take-away, ma il suo vero pezzo di bravura – come si evince dall’insegna – sono i classici supplì ricchi e mozzarellosi tutti da gustare.
prezzo: 2 - via San Francesco a Ripa 137, 06/5897110

10- SIMPOSIO
L’aperitivo di questo vivace locale di piazza Cavour è un vero e proprio happening officiato da Gianni e Iehia. Focacce e farinate e tanti stuzzichini, si accompagnano a un supplì di scuola classica, molto concentrato di sapori e aereo come frittura.
prezzo: 1,50 - piazza Cavour 16, 06/32111131

martedì 24 aprile 2012

La Galleria Borghese


Situata nel verde del parco pubblico più amato dai romani, la Galleria Borghese è un autentico scrigno di tesori artistici, frutto del collezionismo del Cardinale Scipione Borghese, che nei primi del 1600 fece costruire questa villa proprio per collocarvi la sua raccolta.
Occorre tenere a mente che la Galleria Borghese nasce come collezione privata e che le opere e la loro disposizione non rispondono a criteri didattici (periodo, soggetto), ma riflettono piuttosto il gusto e gli intenti dei suoi antichi proprietari.
Imperdibile la serie di sculture realizzate per il cardinale dal giovane Gian Lorenzo Bernini (Enea, Il ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, e il David) che sembrano volerci invitare a partecipare alle loro vicende, l’Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano, i capolavori di Caravaggio e la mirabile Principessa Paolina Borghese, sorella prediletta di Napoleone, ritratta dal Canova come Venere Vincitrice.

Piazzale del Museo Borghese, 5
Acquisto online:www.ticketeria.it/ticketeria/borghese-ita.asp
Acquisto telefonico: Per singoli 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Email: info.polomuseale@libero.it
Fax: 0039 06 32651329 prenotazione gruppi
Prenotazione telefonica: 0039 06 32810 (lun-ven 9.00-18.00, sab 9.00-13.00)
Sito web:www.galleriaborghese.it
Telefono: 0039 06 32810 (lun-ven 9.00-18.00; sab 9.00-13.00) - 8413979

lunedì 23 aprile 2012

Internazionali di tennis 2012


Come nel 2011 il Torneo avrà la formula del “combined event”, con le prove maschile e femminile nell’arco di nove giorni. Nella stessa giornata, dunque, come avviene nei quattro tornei del Grande Slam, sarà possibile ammirare Nadal, Federer, Djokovic, applaudire le protagoniste del circuito femminile e tifare per le azzurre, da Francesca Schiavone a Flavia Pennetta e Roberta Vinci.

dal 12-5-2012 al 20-5-2012
Sede Centrale del Tennis

Indirizzo

Viale dei Gladiatori
Acquisto online:www.federtennis.it www.internazionalibnlditalia.it www.ticketone.it
Acquisto telefonico: 800 622 662 Numero verde
Email: ticketoffice@federtennis.it
Telefono: 800 622 662

domenica 22 aprile 2012

San Clemente e la storia "a fumetti"



San Clemente, a due passi dal Colosseo, è una chiese costruita su tre livelli: la basilica superiore, quella inferiore e una casa romana del II secolo d.C.. Nella basilica inferiore viene rievocata la leggenda di Sisinnio. Egli era il prefetto di Roma e aveva sposato una certa Teodora che era però stata convinta al voto di castità da Clemente, il santo a cui è dedicata la chiesa. Sisinnio allora fa pedinare la moglie e la trova in una catacomba ad assistere a una messa di Clemente. Ordina allora ai suoi soldati di legare e imbavagliare Clemente il quale, nel frattempo, si è trasformato in una colonna di marmo e per il peso non può essere trascinato via. Le espressioni che accompagnano la scena e che fanno sembrare la parte inferiore dell'affresco una storia a fumetti, scritte in un primitivo volgare, risalgono al 1100 circa e sono la più antica utilizzazione con intenti artistici del volgare italiano. L'espressione maggiormente degna di nota è "fili de la pute traite" con riferimento ai soldati di Sisinnio nel sollevare Clemente trasformato in colonna: una delle prime espressioni in volgare è un insulto!

venerdì 20 aprile 2012

Spaghetti ajo,ojo e peperoncino


Cucinare la pasta seriamente, per alcuni, è un’arte di cui a Roma ci si vanta di essere profondi conoscitori: è nostra la carbonara e sono nostre la matriciana, la cacio e pepe e la gricia ma c’è un tipo di pasta che in molti sottovalutano e che invece, a mio parere, rappresenta pressapoco la stessa cosa dell’arrabbiata, ovvero la romanità: la pasta aglio, olio e peperoncino anche chiamata ajo ojo e peperoncino

Cosa serve per 4 porzioni
400 grammi di spaghetti
2 spicchi di aglio
2 peperoncini freschi
olio extravergine di oliva (circa 100 grammi)
Come si fa
1. Scaldare l’olio in una padella grande e antiaderente quindi, una volta caldo, aggiungere i peperoncini sminuzzati e i 2 spicchi di aglio.
2. Mescolare per bene e quando l’aglio inizia ad imbiondirsi, spegnere la fiamma, togliere l’aglio (che si butta o si ricicla spalmato sul pane!) e mettere da parte.
3. Cuocere gli spaghetti in acqua salata, scolarli al dente e versarli nella padella con l’olio lasciandoli a fiamma abbastanza alta, sempre mescolando, per qualche secondo in modo che il condimento si distribuisca per bene. Servire caldi magari aggiungendo del peperoncino tritato su ogni piatto.
Tempo di preparazione: 13 minuti

mercoledì 18 aprile 2012

Il Roseto Comunale

La primavera è ormai arrivata e come ogni anno si preparano a sbocciare le magnifiche rose del Roseto Comunale di Roma.
Ubicato ai piedi del colle Palatino, questo giardino è un luogo incantevole, perfetto per una passeggiata romantica o anche per rilassarsi lontano dal traffico della metropoli.
Il Roseto, inoltre, si gode di una magnifica vista su Roma, che spazia dalla chiesa di Santa Maria in Cosmedin alla Sinagoga ed al Vittoriano.
Il Roseto di Roma viene aperto ogni anno verso maggio, quando cominciano a sbocciare i 1200 esemplari di rose. Il giardino ospita varie specie di rose provenienti da tutto il mondo, dall’Europa all’America, fino all’estremo Oriente.
Nel parco, però, non si coltivano solo fiori di ogni luogo, ma anche di ogni tempo, qui, infatti, potrete ammirare le “rose botaniche” o selvatiche, ovvero gli esemplari che crescevano nell’Emisfero settentrionale ben prima della nascita dell’Uomo e le “rose antiche”, nate per gli incroci spontanei o per ibridazione.
Tra le più famose ci sono le rose Damascene, che decoravano i giardini di Paestum e a Pompei, le rose Galliche, le prime nate con il colore rosso perciò sacre a molte popolazioni. Risale al medioevo la rosa dei Lancaster, creata per celebrare la fine della guerra delle Due Rose, possiede un bocciolo rosso (colore dei Lancaster), che diventa bianco alla fioritura (il colore degli York).
Tra le rose moderne c’è la bellissima rosa Mutabilis, il cui fiore muta sette colori in cinque giorni.
roseto roma
Questo luogo è legato alla natura ed ai suoi frutti fin dai tempi più antichi, già nel III secolo a.C. qui si trovava il tempio di Flora, la dea della fioritura e della primavera, perciò ogni anni a maggio vi si celebravano i Ludi Floreales (o Floralia) per propiziare la crescita delle messi.
La caduta dell’Impero fece dimenticare la divinità e sull’area vennero coltivati orti e vigneti fino al 1645, quando divenne la sede del cimitero della Comunità Ebraica (Orto degli Ebrei).
Nel 1934, anno il cimitero ebraico venne spostato al Verano, e il giardino ritornò incolto fino al 1950, quando venne scelto come nuova sede del Roseto Comunale di Roma, visto che l’originale fu distrutto durante i bombardamenti della II Guerra Mondiale.
La città, però, volle ricordare che il luogo era stato cimitero e, per rendere omaggio alla comunità ebraica, il disegno dei vialetti del giardino riproduce la menorah, il sacro candelabro a sette bracci.

lunedì 16 aprile 2012

IL CARAVAGGIO A SANTA MARIA DEL POPOLO



Santa Maria del Popolo è una importante chiesa di Roma, sita in Piazza del Popolo, dal quale prende il nome, a lato della porta.
La chiesa ospita dei dipinti di grandissima importanza: del Caravaggio sono presenti capolavori come Conversione di San Paolo e Crocefissione di San Pietro.
La Conversione di San Paolo è un dipinto ad olio su tela di cm 230 x 175 realizzato tra il 1600 ed il 1601 dal pittore italiano Caravaggio. È esposto nella Cappella Cerasi della chiesa Santa Maria del Popolo di Roma.
Prima di questo quadro, Caravaggio aveva disegnato una prima versione (riconosciuta grazie ad un recente studio radiografico sotto quella attuale) che venne però ritenuta troppo audace dai committenti e che per questo bocciata; nella composizione originale, Paolo, con il capo reclinato all'indietro, mostrava il volto terrorizzato allo spettatore.
Il pittore si attenne quindi il più possibile al testo di San Paolo per realizzare questa versione.
Crocefissione di San Pietro è un dipinto di Caravaggio , olio su tela (230 x 175 cm), realizzato tra il 1600 ed il 1601. L’opera è esposta nella Cappella Cerasi della chiesa Santa Maria del Popolo a Roma.
Dipinto di carattere volutamente antieroico e antiaulico, in essa seguendo Roberto Longhi i gesti dei "seventi", sono più da "operai" indaffarati, che non di carnefici, tanto da dare alla scena un senso di incolpevole evidenza, dove ognuno attente al suo compito. Nel quadro la luce investe la croce e il santo, entrambi simbolo della fondazione e della costruzione della Chiesa, attraverso il martirio del suo fondatore.

sabato 14 aprile 2012

Circo contemporaneo, grande festival sul Tevere


La magia visionaria del circo trova spazio nella programmazione della Fondazione Musica per Roma. Dal 14 aprile torna, infatti, la seconda edizione di Apripista, un festival di circo contemporaneo dove non ci saranno né elefanti né clown ma solo acrobati impegnati in performance spettacolari. Luogo d’eccezione delle esibizioni il Ponte della Musica, la struttura avveniristica che collega le due sponde del Tevere tra il Foro Italico e il quartiere Flaminio, sotto al quale sarà allestito lo Chapiteu.
Due saranno gli appuntamenti clou in calendario. L’istallazione-spettacolo “Nord/Sud” del Burencirque, per la prima volta a Roma, fatta di bandiere, ombrelli volanti, equilibristi, contorsionisti, musicisti e funamboli come l’artista aereo Didier Pasquette che, per la serata inaugurale, attraverserà il fiume in equilibrio su un cavo d’acciaio.
E “Face Nord” la nuova creazione della compagnia “Un loup pour l'homme”, dove quattro acrobati trascineranno gli spettatori nelle loro continue ricerche verso il superamento dei limiti del proprio corpo, a dispetto della gravità e le leggi della fisica.

Dal 14 al 22 aprile
Ponte della Musica

Informazioni: 0680241281
www.auditorium.com

domenica 8 aprile 2012

Riccardo Muti al Teatro dell'Opera


Riccardo Muti torna a dirigere all'Opera di Roma, dopo il grande successio del Macbeth di Verdi in apertura di stagione. Il 23 aprile alle 20.30 il Teatro dell'Opera apre infatti la tournée della Chicago Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Riccardo Muti, ospitando uno degli eventi musicali più attesi della stagione.

Il concerto di Muti con la Chicago, una delle più importanti e famose orchestre del mondo, prevede l’esecuzione della Suite sinfonica da Il Gattopardo di Nino Rota, Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione) di Richard Strauss e la Sinfonia n. 5 di Dmitri Shostakovich.

I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro dell’Opera in piazza Beniamino Gigli.

Info www.operaroma.it

sabato 7 aprile 2012

Natale di Roma, 2765 anni


La fondazione di Roma ci viene presentata come avvolta in un'atmosfera di mito: i Troiani, con a capo Enea, finalmente toccarono terra, sbarcando nel Lazio, sulle rive del fiume Tevere, dopo che Troia era crollata sotto l’assalto dei Greci. Ascanio, figlio di Enea, molti anni dopo fondò la città di Albalonga. A lui successe Numitore che però aveva un fratello cattivo ed invidioso di nome Amulio, che avrebbe voluto regnare. Fece imprigionare Numitore e costrinse Rea Silvia, la figlia di lui, a farsi sacerdotessa. Poco tempo dopo però il dio Marte mandò a Rea Silvia due gemelli, Romolo e Remo, e Amulio, ordinò che essi venissero immediatamente uccisi. Il servo non ebbe il coraggio di commettere un delitto così grave: mise i due fratellini in una cesta di vimini e li abbandonò nelle acque del Tevere, con la speranza che qualcuno li salvasse. I due gemelli vennero raccolti da Fàustolo e Laurenzia in una pozza d’acqua vicino al Tevere, ai piedi di un albero, dove una lupa nutriva i due bambini con il suo latte. Una volta cresciuti, Romolo e Remo ritornarono ad Albalonga, punirono Amulio e liberarono il nonno Numitore. Lasciarono Albalonga e decisero di fondare una nuova città e scelsero proprio il posto dove erano stati trovati dalla Lupa. Decisero, poi, che, colui che avesse visto più uccelli volare, avrebbe dato il nome alla città. Fu così che Romolo sul Colle Palatino tracciò un solco con un aratro per segnare la cinta della città, che da lui fu detta Roma. Era il 21 Aprile, dell’anno 753 a. C. Ben presto, la città dal Palatino si estese anche sui colli vicini (Esquilino, Celio, Quirinale e Capitolino) e poi sugli altri (Viminale e Aventino) diventando così conosciuta come la “città dei sette colli”.

Per conoscere la programmazione degli eventi organizzati per il Natale di Roma: 060608

giovedì 5 aprile 2012

Avanguardie Russe all'Ara Pacis


Dopo un breve periodo di lavori che hanno interessato la ridistribuzione degli spazi destinati alle mostre temporanee, più di mille metri quadrati in totale, il Museo dell’Ara Pacis riapre al pubblico il 5 aprile. Le nuove sale ospiteranno fino al 2 settembre 70 opere dei più grandi maestri russi di inizio Novecento tra cui Kandinskij, Chagall, Rodčenko, Malevič, Tatlin, Lentulov e Gončarova. Le princi-pali correnti dell’arte russa dello scorso secolo trovano così espressione in una unica grande esposizione che a Roma, dopo il successo della tappa palermitana, si arricchisce di ulteriori significative opere per lo più inedite per l’Italia come “Lo spazzino e gli uccelli “ di Chagall e le suggestive tele di Kandinskij “Meridionale”, “Muro rosso” e “Ovale grigio”.
Otto sezioni tematiche scandiscono il percorso espositivo che va dal cubofuturismo con la sua singolare sintesi delle tendenze europee dell’epoca al suprematismo con la sua purezza geometrica, dall’astrattismo al costruttivismo con le sue composizioni architettoniche fino al post-impressionismo.

Dal 5 aprile al 2 settembre
“Avanguardie russe”
Museo dell’Ara Pacis

Lungotevere in Augusta, Roma
Informazioni: 060608,
www.arapacis.it, www.museiincomune.it

martedì 3 aprile 2012

RomaCavalli


Dal 12 al 15 aprile, il Salone Internazionale dell'Equitazione e dell'Ippica torna nella Capitale con un ricco calendario di attività, competizioni e iniziative speciali dedicate al fantastico mondo del cavallo.
Quattro giornate di eventi di grande valore tecnico, culturale e sportivo con momenti di spettacolo e divertimento per tutti. In mostra tante razze, tra cui tutte quelle italiane e molti esemplari provenienti da paesi stranieri come la Spagna e l’America.
Tra gli eventi sportivi, il prestigioso concorso di salto ostacoli sei stelle della FISE Lazio e la prima edizione di una grande competizione di reining, la disciplina di monta western che conta migliaia di appassionati nel nostro Paese.
Dopo il successo della scorsa edizione, torna “Terre & Cavalli” con stand dedicati alla promozione dei territori e degli itinerari di equiturismo rivolti a tutti coloro che amano il cavallo stando a contatto con la natura. Nei padiglioni del polo fieristico della Capitale riservati alla kermesse, non mancherà lo spazio per i più piccoli, con un'area interamente dedicata alle famiglie, alle scuole e ai bambini dove giocare, imparare e conoscere da vicino questi magnifici animali, con percorsi didattici differenziati per fascia d’età e di interesse.

Dal 12 al 15 aprile
RomaCavalli
Fiera di Roma

Via Portuense, 1645
www.romacavalli.it