sabato 15 ottobre 2011

Filippino Lippi


Una mostra antologica ripercorre la vicenda umana e artistica di un grande artista, la cui fama è stata per secoli oscurata dal maestro Botticelli.

Le Scuderie del Quirinale ospitano una mostra antologica su Filippino Lippi, una delle figure meno celebrate dell’arte italiana. Figlio di fra’ Filippo Lippi, celebre pittore e frate carmelitano, e della monaca Lucrezia Buti, cresciuto a Prato e artisticamente a Firenze nella bottega di Sandro Botticelli, egli non fu un semplice garzone del maestro ma un collaboratore alla pari, per divenirne poi un rivale temibile alla fine del quattrocento, apprezzato perfino dai Medici e dai loro sostenitori. Per la prima volta un’esposizione, oltre a illustrare i circa trentaquattro anni di attività del Lippi - proficui come pochi altri, per quantità e qualità di opere, dalle tavole agli affreschi, fino ai raffinati disegni su carte colorate - intende mettere a fuoco il profilo di Filippino restituendogli la giusta caratura accanto al maestro Botticelli, attraverso il confronto con preziose opere botticelliane fra cui la “Derelitta” della collezione Pallavicini. Un omaggio doveroso, ricco di spunti per pubblico e studiosi, nella città in cui Lippi venne a studiare le antichità e dove ha lasciato il ciclo affrescato della cappella Carafa in Santa Maria sopra Minerva.

Dal 5 ottobre 2011 al 15 gennaio 2012
“Filippino Lippi e Sandro Botticelli nella Firenze del ‘400”
Scuderie del Quirinale

Via XXIV Maggio, 16
Informazioni: 06 39967500

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