sabato 14 maggio 2011

Itinerario Circo Massimo


Teatro Marcello - Isola Tiberina - Bocca della Verità - Circo Massimo - Aventino - Piramide Cestia - San Paolo fuori le Mura

Da Piazza Venezia si imbocca la Via di Teatro Marcello e, a destra, si incontra la chiesa di SANTA MARIA IN CAMPITELLI, in fondo alla piazza troviamo la chiesa di SANTA CATERINA DEI FUNARI, eretta nel luogo dov si trovava il CIRCO FLAMINIO, quindi si arriva al PALAZZO MATTEI, del 1616, che conserva affreschi del Domenichino. Qui si trova la FONTANA DELLE TARTARUGHE (1585). Dalla chiesa di Santa Maria in Campitelli si raggiunge il PORTICO D’OTTAVIA eretto da Augusto in memoria della sorella Ottavia, circondato ad Ovest dal quartiere israelita (Ghetto) dove sorge la SINAGOGA. La via del Teatro di Marcello prende il nome dal TEATRO DI MARCELLO, costruzione iniziata da Giulio Cesare ed ultimata da Augusto e dedicata a Marcello, figlio della sorella Ottavia.
Sopra il Teatro fu costruito (nel cinquecento) il Palazzo Orsini. Di fronte troviamo i ruderi del TEMPIO DI APOLLO SOSIANO eretto nel 43 a.C. Dopo il Teatro Marcello esisteva il Foro Olitorio, mercato delle erbe. La chiesa di SAN NICOLA IN CARCERE fu costruita sopra i resti di tre templi dedicati a Giano, alla Dea Speranza ed a Giunone (visibili, nelle mura della chiesa, le colonne e le basi dei tre templi pagani).
Dal Teatro Marcello si raggiunge la sponda del Tevere all’ISOLA TIBERINA, collegata dal PONTE FABRICIO (62 a.C.) a dal PONTE CESTIO. L’Isola Tiberina, a forma di nave, era anticamente consacrata ad Esculapio e vi sorgeva il TEMPIO DI ESCULAPIO, dove oggi si trova la chiesa di San Bartolomeo. Percorrendo via del Teatro di Marcello, oltre gli Uffici Comunali, a destra troviamo la CASA DI CRESCENZIO, arrivando al FORO BOARIO. Il TEMPIO DELLA FORTUNA VIRILE (primo sec. a.C.) forse era dedicato alla MATER MATUTA.
Il TEMPIO DI VESTA ha un colonnato corinzio e fu eretto in epoca augustea. Quindi l’ARCO DI GIANO QUADRIFONTE edificato nel periodo di Costantino. La CHIESA DI SAN GIORGIO AL VELABRO è del sec. VII con portico jonico e campanile romanico. A sinistra della chiesa si trova l’ARCO DEGLI ARGENTARI, del sec. III d.C. Di fronte all’Arco si scende allo sbocco della CLOACA MASSIMA, canale per fare defluire gli scarichi al Tevere.
La CHIESE DI SANTA MARIA IN COSMEDIN fu costruita sopra l’Ara Massima di Ercole, all’ingresso, sulla sinistra, si trova la BOCCA DELLA VERITA’, mascherone che con la bocca spalancata può mordere la mano dei bugiardi. Di fronte, sul Tevere, si trova il Ponte Palatino da cui si possono osservare i ruderi dell’antico Ponte Emilio, costruito nel 179 a.C. e chiamato “Ponte Rotto”.
Raggiungendo Via del Circo Massimo, si sale fino al Piazzale Romolo e Remo, dominante la Valle Murcia, e ci troviamo davanti al CIRCO MASSIMO, edificato per volere dei Tarquini. Dal Piazzale si sale all’Aventino e per la Via di Santa Prisca si raggiunge la CHIESA DI SANTA PRISCA, costruita nel sec. V sopra precedenti edifici romani. Percorrendo Via di Santa sabina incontriamo la CHIESE DI SANTA SABINA eretta nel 425.
Proseguendo si incontra la CHIESA DI SANT’ALESSIO, eretta nel luogo dove sorgeva la casa del Santo. In Piazza dei Cavalieri di Malta si trova la VILLA DEL PRIORATO DI MALTA con la Chiesa di Santa Maria del Priorato, nel cancello del giardino, sopra la serratura, si trova un foro dal quale si può vedere una vista con lo sfondo della Cupola di San Pietro. Oltre Piazza Albania si trova la CHIESA DI SAN SABA del sec. VII.
Quindi seguendo Viale della Piramide Cestia si raggiunge Porta San Paolo (Porta Ostiense) nella cinta delle mura aureliane. Qui troviamo la PIRAMIDE DI CAIO CESTIO, monumento funebre del tribuno e pretore Caio Cestio, morto nel 12 a.C., accanto si trova il Cimitero Protestante, detto degli Inglesi.
Lungo la Via Ostiense si trova la BASILICA DI SAN PAOLO FUORI LE MURA (detta Basilica Ostiense) eretta da Costantino nel luogo dove era stato sepolto il Santo dopo il martirio.
Proseguendo per Via Ostiense si prende a sinistra la Via Laurentina e si giunge all’ABBAZIA DELLE TRE FONTANE edificata nel luogo dove fu decapitato San Paolo, la cui testa (secondo la leggenda) rimbalzò tre volte e in quei punti sgorgarono tre sorgenti. Quindi furono edificate tre chiese: San Paolo alle Tre Fontane - SS. Vincenzo e Anastasio - Santa Maria Scala Coeli.

Nessun commento:

Posta un commento