mercoledì 28 ottobre 2015

Dal Musée d’Orsay. IMPRESSIONISTI Tête à tête


Edouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Frédéric Bazille, Camille Pissarro, Paul Cézanne, Berthe Morisot: questi gli artisti protagonisti della grande mostra autunnale romana al Vittoriano.
Attraverso un percorso tra i grandi maestri impressionisti, la mostra vuole mettere in luce gli aspetti innovativi essenziali nell’elaborazione di un’arte moderna evidenziando le connotazioni delle singole personalità.
Il movimento impressionista distrugge le ferree regole dell’arte da Salon: se si fa prepotente il desiderio di fissare sulla tela la fugacità del momento, è proprio la figura umana che permette all’artista di esplorare rapidamente il mondo circostante, il vivace spaccato di un mondo pulsante di vita. Come afferma Zola nel 1868, ’sono pittori che amano il loro tempo...cercano prima di tutto di penetrare figure prese dalla vita e le hanno dipinte con tutto l’amore che provano per i soggetti moderni".
L’esposizione traccia un ritratto della società parigina della seconda metà dell’Ottocento, attraversata dai grandi mutamenti artistici, culturali e sociali di cui gli impressionisti furono esponenti e testimoni, grazie ai capolavori provenienti da uno dei nuclei fondamentali del Musée d’Orsay, le raccolte impressioniste.

Curata da Xavier Rey, direttore delle collezioni e conservatore del dipartimento di pittura del Musée d’Orsay, e da Ophélie Ferlier, conservatore del dipartimento di sculture del Musée d’Orsay, l’esposizione prende in esame i sessant’anni di pittura francese (1860-1919) in cui nacque, si sviluppò e si affermò la pittura impressionista, e i suoi esiti finali, il postimpressionismo.

Edouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Frédéric Bazille, Camille Pissarro, Paul Cézanne, Berthe Morisot: questi, tra i tanti, gli artisti presenti al Complesso del Vittoriano, in una rassegna di oltre sessanta opere, tra cui anche dieci sculture.

Attraverso i volti, gli abiti, le posture e gli accessori dei personaggi ritratti, attraverso i luoghi e le ambientazioni in cui essi sono inseriti “IMPRESSIONISTI. Tête-à-tête” offrirà la possibilità di ricostruire l’ambiente culturale, i contesti sociali e gli stimoli artistici in cui operarono gli artisti impressionisti; e, soprattutto, e di cogliere quella “rivoluzione dello sguardo” e quel rinnovamento stilistico di cui il movimento impressionista fu portavoce.

Le opere scelte, alcune diventate vere e proprie icone dell’impressionismo, mettono in luce gli aspetti innovativi del movimento artistico ed evidenziano, allo stesso tempo, le connotazioni delle singole personalità.

Complesso del Vittoriano
Fino al 07-02-2016      

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