venerdì 21 giugno 2013

Il Colosseo: un passato a colori


Rosso e bianco. Ocra. Azzurro e verde. Il Colosseo non smette di stupire e riporta alla luce, a seguito di lunghi e delicati lavori di restauro delle coperture e di pulitura delle pareti voluti dalla Soprintendenza ai beni archeologici di Roma, affreschi a colori che testimoniano il suo trionfale passato in technicolor. Oltre ai vecchi colori, dal restauro sono emerse alcune piccole iscrizioni, segno del passaggio del pubblico che andava a seguire gli eventi sportivi, e anche disegni piuttosto stilizzati di una corona, di una palma e di una freccia. Il Colosseo, dunque, era a colori, rivestito di affreschi e il bianco dominava sulle facciate esterne scolpite nel travertino. La straordinaria scoperta è avvenuta nella galleria intermedia al terzo livello del Colosseo, a trenta metri d'altezza dal livello stradale, sul lato nord. Sessanta metri lineari che conservano ancora intatta - unici in tutto il monumento - l'originaria struttura architettonica, dalla volta al pavimento. E' qui che durante i lavori di restauro delle coperture e di pulitura e consolidamento delle pareti, sono riaffiorate le inaspettate tracce di intonaco rivestito di affreschi policromi, oltre ad una serie di iscrizioni color rosso. La galleria rimasta finora chiusa al pubblico, si potrà visitare già dalla prossima estate. La riapertura al pubblico del Colosseo, offrirà un'altra visione sulle meraviglie dell'anfiteatro. Il simbolo della classicità romana, si arricchisce di una sua «nuova» natura a colori che ne incrementa il fascino.

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