giovedì 13 giugno 2013

Eclettismo Déco. Le opere di Biagini al Casino dei Principi di Villa Torlonia



Il Casino dei Principi di Villa Torlonia, fino 15 settembre, ospita la mostra Alfredo Biagini. Sculture e ceramiche déco: circa cento opere, tra ceramiche e sculture in bronzo e marmo - quasi tutte inedite - promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza Capitolina e dagli Archivi delle Arti Applicate Italiane del XX secolo. Una mostra che vuole anche essere un omaggio, a quasi sessant’anni dalla retrospettiva curata da Giorgio de Chirico, a questo artistica poliedrico, personaggio atipico nella storia dell'arte romana e italiana.

Attivo nel corso della prima metà del Novecento, Alfredo Biagini matura una formazione culturale cosmopolita, facendo la spola tra i corsi di architettura e scultura a Roma (in mostra un percorso di sue opere inserite in architetture romane perfettamente conservate) e i corsi di anatomia comparata a Parigi. Esordisce come animalier e come specialista di decorazione per l’architettura. Nel creare sculture di animali raffigura soprattutto felini e primati che interpreta, al di là dell'obiettività naturalistica dei soggetti, con caratterizzazioni fisionomiche e mimiche.

Adotta materiali diversi, il marmo, il bronzo e, in particolare, la ceramica: in questa specialità si dimostra inventivo e originale interprete del déco. Lega il suo nome all’attivissimo e potente architetto Marcello Piacentini, con cui collabora ad opere molto rappresentative del periodo, e in collaborazione con Arturo Dazzi, realizza bassorilievi in stucco con temi tratti dalla mitologia classica (Ninfe, Pan) resi attraverso uno stile dichiaratamente secessionista. Si afferma anche come scultore di figura, soprattutto di nudi femminili, dimostrando una chiarezza formale che lo avvicina al “ritorno all’ordine” novecentista e alla plastica di Maillol. Negli ultimi anni di vita si dedica prevalentemente a lavori per la committenza religiosa.


Sempre a Villa Torlonia, alla Casina delle Civette, un’altra mostra insolita: Il filo e i segni,preziosi manufatti tessili di Lefkara.

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