Un’ampia mostra dedicata all’arte giapponese del Novecento, un periodo ancora poco esplorato di intense trasformazioni che va dalla restaurazione dell’Imperatore Meiji nel 1868 alla fine della seconda guerra mondiale. L’esposizione, che comprende complessivamente 111 dipinti e 59 opere d’arte decorativa provenienti dai più importanti musei e collezioni private giapponesi, mette in risalto l'evoluzione della pittura nihonga e delle arti applicate. Un' accurata selezione di opere e oggetti tradizionali, come i tipici dipinti su rotoli verticali di carta o di seta e i paraventi che decoravano gli interni delle case giapponesi. E poi ancora lacche, ceramiche, tessuti, kimono, vasi, intagli in legno attraverso i quali è possibile rileggere la grande storia dell'evoluzione e degli intrecci della cultura artistica giapponese con le principali correnti dell’arte moderna occidentale.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna fino al 5 maggio 201
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