domenica 12 agosto 2012

Ombre e Luci- Volti del Cinema





Il cinema italiano dal periodo dei telefoni bianchi alla Dolce Vita rivive nelle fotografie dei suoi principali protagonisti. La mostra “Ombre e Luci (1920 – 1960). Volti del cinema nei ritratti di Manlio Villoresi” espone circa novanta immagini - a mezzo busto, a figura intera, in abiti di scena o vestiti dell’epoca - di attori italiani dal 1925 al 1960.
Un excursus attraverso vintage, stampe recenti e negativi su lastra in vetro per ricordarci il grande teatro di prosa e lirico, con le immagini della Duse, di Emma Gramatica, Ruggero Ruggeri, Antonio Gandusio e Mario Del Monaco. E il cinema del periodo fascista che mostra Annibale Ninchi, protagonista del film “Scipione l’Africano”, accanto a interpreti del filone di evasione detto dei “telefoni bianchi” quali Elsa Merlini e Nino Besozzi, oltre alla grande diva del momento, Doris Duranti. E poi i ritratti di Anna Magnani, Raf Vallone e Massimo Girotti che ci riportano agli anni del Neorealismo, con il desiderio di rinascita caratteristico di alcune pellicole dei primi anni Cinquanta. E ancora fotografie dei giovani Gassman e Mastroianni che ci portano nella commedia all’italiana e gli anni della “dolce vita” insieme ai ritratti di dive di tutti i tempi come Isa Pola, Maria Mercader e Anna Maria Ferrero, e altre immagini che ricordano i protagonisti della musica italiana come Domenico Modugno o della televisione come Paolo Carlini e Alberto Lupo, interpreti di indimenticabili sceneggiati.
Tutte le opere provengono dal fondo di oltre 1500 negativi conservato dal 1978 presso l’Archivio Fotografico del Museo di Roma.

Fino al 28 ottobre
Museo di Roma Palazzo Braschi

Piazza Navona, 2
Informazioni: 060608

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