Il percorso espositivo si articola tra oltre 300 pezzi che raccontano il periodo di massimo splendore della lavorazione del vetro nel mondo romano. La mostra, organizzata secondo un ordine cronologico, permette di ammirare numerosi oggetti tra vasellame prezioso, gioielli, mosaici ma anche oggetti di uso quotidiano.
Iniziano il percorso un nucleo di balsamari provenienti dal bacino del mediterraneo e databili tra il V e il IV sec. a.C. e si prosegue poi con gli esemplari di età ellenistica.
Segue il nucleo più consistente della mostra formato la produzione di età imperiale, caratterizzata da beni di lusso.
Il percorso cronologico poi ci porta al I sec. d. C., dove con la rivoluzionaria invenzione della soffiatura, si assiste alla nascita di una vera e propria industria del vetro e, di conseguenza, all’abbattimento dei prezzi e alla diffusione degli oggetti in vetro presso tutte le classi sociali. Nascono così veri e propri servizi da mensa (bottiglie, brocche, piatti, bicchieri, coppe), e vengono prodotti in quantità “industriale” contenitori per profumi e medicamenti. Chiudono la mostra le insegne imperiali di Massenzio trovate lungo le pendici del Palatino.
Info:
Dal 21 febbraio al 16 settembre alla Curia Iulia, nel Foro romano
Orari Dalle 8.30 a un’ora prima del tramonto.
Non si effettua chiusura settimanale.
La biglietteria chiude un'ora prima
Ingresso Intero € 12,00; ridotto € 7,50
Lo stesso biglietto consente l’accesso al Colosseo e al Palatino
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