martedì 12 aprile 2011

Alla scoperta della cultura giapponese

Dal 1962 il quartiere Parioli ospita un angolo nascosto di Giappone.Tra la Galleria Nazionale d'Arte Moderna, la Facoltà di Architettura, il Museo Etrusco di Villa Giulia e la Galleria Borghese, si trova l'Istituto Giapponese di Cultura, costruito su progetto dell'architetto Isoya Yoshida, ricalcando lo stile tradizionale shindenzukury così come gli interni, arricchiti da un consistente corredo di opere d'arte provenienti dal fermento creativo dei maggiori artisti degli anni '60.
L'Istituto, gestito inizialmente dal Ministero degli Affari Esteri, vanta una collezione di capolavori come "Verde colle" di Higashiyama, "Bambù" di Fukuda, "Viso di fanciulla" di Yamaguchi, "Fuoco di campo" di Wakita, "Concentrazione" di Domoto, "Purple" di Okada o le due splendide stampe di Shiko Munakata.
Anche il gruppo delle ceramiche e le stampe include pezzi di grande rilievo artistico, molti dei quali acquisiti dalla Farnesina in occasione della fondazione dell'Istituto, sotto la curatela del noto critico d'arte Fujio Koyama.
Tutto questo patrimonio pregiato, comprese sculture, xilografie, e lacche del secolo scorso, viene esposto al pubblico in due sezioni distinte nelle eleganti sale dell'edificio, fornendo una delle rare occasioni per approfondire una cultura millenaria così affascinante e misteriosa come quella giapponese.

Istituto Giapponese di Cultura
Via Antonio Gramsci,74
Informazioni:06 3224754, http://www.jfroma.it/
Ingresso libero

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